(Di Gianni Schicchi) Prosegue in parallelo al Settembre dell’Accademia, il Festival musicale “La città al Concerto 2022”, promosso pure dall’Accademia Filarmonica in Sala Maffeiana, con l’intento di ospitare giovani solisti e piccole orchestre da camera meritevoli di ascolto. Questa sera (ore 20.30) si esibirà il duo pianistico a quattro mani Stefania Redaelli – Gabriele Dal Santo che proporrà trascrizioni da due Quartetti per archi di Brahms, il n° 1 e 2 dall’op. 51 e la Fantasia in fa minore a quattro mani op. 103 di Schubert.
Stefania Redaelli, milanese, ha studiato al Conservatorio di Milano con E. Esposito, dove si è diplomata con il massimo dei voti. È stata solista con le orchestre della RAI, dei Pomeriggi Musicali e dell’Angelicum di Milano, con le orchestre Sinfonica di Sanremo, da Camera di Padova e del Veneto e con l’Aretusea di Siracusa. Ha suonato con Accardo, Bartoli, Bellocchio, Brunello, Filippini, Fiorentini, Giuranna, Krilov, Meloni, Meunier, Mayer, Nordio, Pay, Quarta, Rizzi, Stagni, Tamiati, Tchakerian, Tretiakov, Zosi.
È presente nelle più importanti sedi musicali: Boston Symphony Hall, Schauspielhaus di Berlino, Wigmore Hall, Festival de Musique en Mer, Bodensee Festival di Lindau, Teatro alla Scala di Milano, Cemat Resit Rey di Istanbul, Serate Musicali di Milano, Accademia Chigiana, Settimane Internazionali e Teatro San Carlo di Napoli, Unione Musicale di Torino, Festival di Stresa, Festival Mito. Gog di Genova, Iuc di Roma, Biennale di Venezia, i Concerti di Radio3 al Quirinale e 3 Suite. Ha studiato anche con Canino, Perahia, P. Borciani, De Rosa, Romano e Brainin. È stata assistente di Accardo e Filippini ed ha accompagnato master class del soprano Raina Kabaiwanska, di Gulli, Yo–Yo Ma, Tretiakov, Hagen, Asier Polo e Belkin. È docente di musica da camera al Conservatorio di Milano. Insegna pianoforte ai corsi annuali di Alto Perfezionamento dell’Associazione Ensemble Serenissima di Sacile. Ha inciso per Warner Fonit Cetra, Warner Classics, Brilliant, AS disc, Stradivarius, Dynamic e Bottega Discantica.
Il collega Gabriele Dal Santo ha svolto gli studi pianistici al Conservatorio di Vicenza sotto la guida di Rigobello e all’Accademia di Imola con Margarius. Ha frequentato diverse masterclasses tenute dai maestri D’Alberto, Jasinsky, Cohen, Lucchesini, Spagnolo, Shelley, Naborè. Fin da giovanissimo è stato vincitore di alcuni concorsi internazionali: “Città di Treviso”, “Camillo-Togni” di Gussago-Brescia, “Il solista e l’orchestra” di Campobasso. Tra le altre partecipazioni si annoverano quelle al Premio Busoni (Bolzano), Prix Vandome (Pesaro), Beethoven Klavierwettbeverb (Vienna), Reine Elisabeth (Bruxelles). Ha tenuto recital solistici e concerti con le orchestre del Teatro Olimpico di Vicenza, Sinfonietta Italiana, Orchestra da camera di Padova e del Veneto, Orchestra di Roma e del Lazio. Dal 2004 è pianista dell’Ensemble Musagète nella stagione di musica da camera ospitata alle gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza. Con il medesimo ensemble ha registrato per Velut Luna musiche di Schubert e Campogrande ed è stato protagonista di varie dirette radio nelle trasmissioni di Piazza Verdi e I Concerti del Quirinale di Radio 3.
È assistente al pianoforte del Conservatorio “A. Pedrollo” e si è diplomato in direzione d’orchestra con Giancarlo Andretta. È direttore della Nuova Orchestra Pedrollo di Vicenza con la quale ha registrato musiche del compositore vicentino Arrigo Pedrollo e di Francesco Carta per l’etichetta Tactus. Sono prossime le pubblicazioni di due altri dischi: per Stradivarius con l’Ensemble Musagète e per Aulicus Classics con le Trascrizioni originali dei quartetti di Brahms a quattro mani.