Meregalli Giuseppe Spa, holding del Gruppo Meregalli, entra nel capitale di Advini Italia Spa – la joint-venture costituita il 20 luglio 2020 da La Collina dei Ciliegi e dal gruppo francese Advini SA : 49% la parte italiana, 51% il colosso francese – che cambia nome in AMC Vini Spa (Advini – Meregalli – Collina). L’aumento di capitale effettuato dalla stessa Meregalli Giuseppe e dai soci di Advini Italia (il gruppo Advini e La Collina dei Ciliegi), porta i tre soci a partecipare con quote paritarie il capitale di AMC Vini. Gli atti societari sono stati perfezionati il 19 settembre presso lo Studio Notarile Emanuele De Micheli di Verona, gli aspetti legali dell’operazione sono stati seguiti dallo Studio Macchi di Cellere Gangemi. (nella foto: Il Consiglio di Amministrazione di AMC Vini (da sinistra): Davide Mascalzoni, Antoine Leccia, Corrado Mapelli)
“Sono molto felice di questa partnership – ha dichiarato il Presidente di AMC Vini, Antoine Leccia (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Advini SA) – che dà concretezza alla relazione storica che Advini intrattiene con la Famiglia Meregalli da più di quarant’anni, che si unisce alla partnership già in corso con La Collina dei Ciliegi. Essa dimostra l’amicizia che ci lega, una visione comune nella filiera del vino e la passione per la degustazione che andrà a beneficio dei consumatori dei nostri grandi vini sul mercato italiano”.
“È un piacere – ha affermato l’AD del Gruppo Meregalli, Marcello Meregalli – unire le forze con La Collina dei Ciliegi e con Advini in AMC. Questa società si occuperà di potenziare le rispettive possibilità commerciali delle nostre aziende verso l’estero e verso nuovi canali. AMC poi aprirà un esclusivo club in centro a Milano, in cui il vino sarà protagonista e potrà fare da collante ai tanti eventi ed ai tanti ospiti che saranno coinvolti. Quando il mondo della produzione, della distribuzione e della finanza si fondono, sono sicuro sarà un progetto che ci darà grandi soddisfazioni”.
“Quando nel 2020 abbiamo dato vita ad Advini Italia – ha ricordato Massimo Gianolli, Presidente de La Collina dei Ciliegi – dissi di essere stato da sempre convinto della carta vincente rappresentata dalla capacità di fare squadra tra i campioni dei due storici leader produttivi mondiali, Italia e Francia. Oggi la partnership che abbiamo costituito due anni fa con il gruppo Advini si rafforza e si amplia con l’entrata nel suo capitale del leader della distribuzione dei vini di alta gamma in Italia, il Gruppo Meregalli, con il quale abbiamo da subito condiviso le linee strategiche di sviluppo e l’impostazione di AMC Vini”.
Dal 1° settembre La Collina dei Ciliegi ha affidato la distribuzione dei suoi vini a Visconti 43 (società del Gruppo Meregalli) in via esclusiva per il canale Horeca dell’intero territorio italiano. “L’unione fa la forza – ha dichiarato il Direttore Generale del Gruppo Meregalli, Corrado Mapelli – per la nostra più giovane consociata, Visconti 43, è un’opportunità davvero importante nonché una palese testimonianza degli ambiziosi traguardi che si prefigge. Consolidiamo tramite la stessa un rapporto di collaborazione che vanta uno storico di più di 40 anni (con il Gruppo ADVini) nonché un nuovo percorso con La Collina dei Ciliegi che, viste le ottime premesse, siamo certi, ci vedrà impegnati assieme sul territorio almeno per altrettanti anni”.
“Siamo onorati e orgogliosi – aggiunge Davide Mascalzoni, recentemente entrato nel CDA de La Collina dei Ciliegi (manager veronese di lungo corso del settore, prima nelle Cantine Bolla dal 1994 al 1999, quindi, dal 1999, in Gruppo Italiano Vini, dapprima come CFO del Gruppo e poi dal 2010 fino al 2014 come DG di GIV SpA e CEO delle società controllate italiane ed estere come Frederick Wildman negli USA e Carniato Europe SA in Francia, con un incarico di Chairman nell’agenzia canadese PMA di Toronto e oggi Condirettore Generale di Cantine Vitevis Sca, importante società cooperativa con 4 cantine tra il vicentino e il veronese su un’area vitata di 2800 ettari) – – che i vini de La Collina dei Ciliegi siano rappresentati in Italia da Visconti 43 ed entusiasti di lavorare fianco a fianco con il più importante gruppo italiano di distribuzione di vini di alta qualità. Questo accordo conferma, da un lato, la bontà del lavoro fatto in questi anni in vigneto e in cantina e dall’altro rafforza la nostra convinzione di proseguire con altrettanto impegno e dedizione sul percorso intrapreso.”
E’ plausibile che l’aumento di capitale e l’ingresso di Meregalli acceleri anche lo scouting di cantine italiane – in particolare l’interesse è per Piemonte e Toscana – con taglio di almeno 50 milioni di fatturato per un aggressivo piano di sviluppo sui mercati internazionali. La Collina dei Ciliegi poggia su 53 ettari, di cui 30 a vigneto biologico, 11 etichette suddivise in due collezioni (Classica e Riserva) più i nuovi Cru del SuperValpantena.