E’ la prima realizzazione di un progetto più ampio e complessivo che è stato approvato dall’Amministrazione Comunale di Villafranca a ottobre dell’anno scorso. Il progetto prevede la realizzazione delle “isole boschive”. A differenza di un parco pubblico che viene attrezzato per il passaggio delle persone con sentieri da passeggio, panchine e cestini, le “Isole Boschive” sono spazi dedicati agli alberi ai margini delle strade con alta intensità di traffico per contribuire all’assorbimento di anidride carbonica e polveri sottili. Far crescere un boschetto è sicuramente un modo efficace per abbellire il paesaggio, ma in questo caso ha anche la funzione di vero e proprio polmone verde che filtra le emissioni delle aree più trafficate.
Il primo stralcio è stato completato. Si tratta del terreno che si affaccia sulla rotonda di via Capua e lungo la bretella di Madonna del Popolo. C’è già infatti un giovane bosco di 2 mila metri quadrati con aceri campestri e querce. Il terreno era rimasto alienato all’asta e grazie all’assessore all’ecologia Riccardo Maraia è stato possibile inserirlo in questo progetto di riqualificazione ambientale e renderlo uno delle tante “Isole Boschive” che circondano Villafranca.
L’assessore all’ecologia Riccardo Maraia ha spiegato: “Questo intervento sulla zona di Madonna del Popolo ha comportato un investimento di 25.000 euro. Le piante sono state selezionate, abbiamo infatti scelto le migliori e le più adatte per assorbire lo smog. La distanza tra una pianta e l’altra è estate calcolata, sono alberi con una chioma molto grande quindi hanno bisogno di uno spazio ritenuto vitale. Queste “Isole” avranno una grandissima funzionalità ecologica e ambientale. Partirà a breve un secondo stralcio a Dossobuono. Di fatto queste aree stanno seguendo il corridoio aereo legato all’aeroporto.”