Il Consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza porta la questione Intel – qui il nostro articolo che anticipava la notizia l’8 agosto scorso – a Palazzo Ferro Fini. Oggi infatti ha presentato una risoluzione sul possibile insediamento industriale della multinazionale americana di microchip e semiconduttori a Vigasio, nel Veronese. Un investimento da 4,5 miliardi e da cinquemila posti di lavoro, “ma strategico anche per l’alto grado di innovazione che genererebbe in tutto il Veneto – dice Bozza – dove si costituirebbe un polo produttivo dell’hi-tech di ultima generazione tra i più importanti d’Europa. È chiaro che per portare a casa una partita di importanza capitale come questa, istituzioni e stakeholder politici, imprenditoriali e finanziari devono fare squadra”.
L’investimento infatti è conteso dal Piemonte. Proprio per questo Bozza, esprimendo il proprio sostegno all’azione del Presidente Zaia, che da un anno ha avviato e sviluppato un dialogo con Intel, invita proprio la Regione “a intensificare la fase precontrattuale in corso, al fine di poter offrire alla multinazionale americana soluzioni migliorative rispetto agli altri interlocutori”. Bozza punta soprattutto “sulle opportunità geografiche, logistiche e infrastrutturali che può offrire in particolare una sede come Vigasio, Comune che si trova sulla rotta del Brennero e quindi comodo e collegato con la Germania, dove Intel ha annunciato la creazione di due insediamenti. Ciò favorirebbe un asset logistico che altre sedi non potrebbero offrire e, di conseguenza, anche una maggiore capacità di scambi commerciali sul mercato europeo”.