Della siccità s’è parlato molto quest’estate. E’ stata una vera emergenza, soprattutto qui al nord. Adesso le cose sono migliorate. Ma, tanto per non dimenticare quanto l’oro blu sia importante, non solo per l’agricoltura, ma per la vita di tutti noi, l’Arpav, l’Agenzia regionale per l’ambiente ha fatto impunto della situazione del 2022.
E per primo emerge che l’estate del 2022 è quella dov’è piovuto di meno dal 1994-95.
In settembre sono caduti mediamente in Veneto 103 millimetri di precipitazione, leggermente sotto la media (-3%) del periodo 1994-2021, che è di 107 millimetri.
Prendendo poi in considerazione i dodici mesi dell’anno idrologico, dal primo ottobre 2021 al 30 settembre 2022, sono caduti in regione in media 769 millimetri di piogge, il minimo assoluto da 27 anni. I quantitativi sono inferiori del 32% alla media del periodo 1994-2021, che è di 1.126 millimetri. Gli apporti del periodo sono molto inferiori alla media (-32%) e sono stimabili in circa 14.159 milioni di metri cubi di acqua.