La commissione tecnico scientifica e quella per i prezzi dell’Agenzia Italiana del Farmaco hanno iniziato l’iter per arrivare alla possibilità di avere la pillola contraccettiva gratis per le donne sotto i 25 anni. In alcune regioni italiane (Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna e Puglia) ed in alcuni stati europei i contraccettivi orali sono già gratuiti, ma ora, alla fine del percorso iniziato in questi giorni che richiederà tempi tecnici piuttosto lunghi, potrà essere a carico del SSN in tutt’Italia. Il costo di una confezione nei pillole di seconda generazione è di 4,6 euro al mese, mentre per quelle di quarta generazione il prezzo varia fra i 14 e i 20 euro.
In Italia sono più di 2,5 milioni le donne che assumono la pillola contraccettiva.
Decisivo nella scelta dell’Aifa quello che è avvenuto in Francia dove da quest’anno la pillola è gratis per le ragazze sotto i 25 anni.
Oggi la pillola anticoncezionale è uno strumento di grande utilità ed efficacia, anche per la prevenzione dell’aborto che, al di là di ogni considerazione etica e morale, rappresenta anche un costo che ricade sulla collettività. Fornire gratuitamente la pillola significa, tra l’altro, anche un risparmio di denaro per il SSN. E poi, sempre meglio pensarci prima che dopo…
Senza contare che gli ormoni somministrati con la pillola costituiscono anche un sistema valido nella prevenzione dei tumori dell’ovaio dato che, se assunta per un periodo piuttosto lungo, riduce l’incidenza del cancro dell’ovaio del 50%.