Per le prossime semine di cereali autunnali e invernali in Italia, specie orzo e frumento tenero, le previsioni sono di un aumento intorno al 15-20% rispetto allo scorso anno. Allo stesso tempo si riscontra un forte clima di incertezza da parte del comparto agricolo in merito all’utilizzo di fertilizzanti e sostanze organiche, che sono alla base dell’agricoltura. “I rischi sono il ridimensionamento della produzione agroalimentare, un nuovo rialzo dei prezzi e dell’inflazione, un considerevole ricorso alle importazioni e, soprattutto, l’impatto diretto sul bilancio delle famiglie e delle imprese”.
Sono le allarmanti previsioni di Giovanni Toffoli, amministratore delegato di K-Adriatica, sulle valutazioni per la semina dei cereali. “Le stime sull’incremento di semine, soprattutto per l’orzo e il frumento tenero, anche in percentuale superiore alle previsioni dell’Istat effettuate prima degli aumenti dell’energia e della guerra in Ucraina, sono positive ma lo scenario è di grande incertezza”, precisa Toffoli. “K-Adriatica continua la propria produzione e commercializzazione di fertilizzanti e soluzioni nutrizionali in Italia e all’estero, anche se i prezzi del gas schizzati alle stelle in pochi mesi hanno spinto molte industrie europee del settore a ridurre la produzione, se non praticamente a bloccarla”.
Per evitare di diventare sempre più dipendenti dall’estero, è necessario che l’agricoltura italiana continui a massimizzare le produzioni come il frumento, che è elemento centrale nel paniere dei prodotti, e nel contempo bisogna lavorare per trovare alternative al gas e alle materie prime che si stanno dimostrando sempre più difficili da reperire.
K-Adriatica, con sede a Loreo, in provincia di Rovigo, è una storica azienda specializzata nello sviluppo di fertilizzanti e soluzioni per la nutrizione delle piante, ed è anche tra le più rilevanti realtà italiane nella creazione e selezione di cereali e ibridi. Oltre che nel Veneto opera per la selezione e commercializzazione di sementi nello stabilimento di San Nicola di Melfi, in provincia di Potenza, e ha creato una partnership con PSB – Società produttori sementi, specializzata nella ricerca, produzione e commercializzazione di sementi cerealicole.