L’Istituto Superiore di Sanità ha iniziato ieri la raccolta dati sull’influenza di quest’anno. La sorveglianza durerà fino ad aprile, sempre che non emergano situazioni nuove. Il lavoro dell’ISS comprenderà il monitoraggio epidemiologico dell’influenza e delle sindromi simil-influenzali, del Covid e di altri virus che colpiscono l’albero respiratorio.
La rete di sorveglianza InfluNet si basa sui medici di Famiglia ed i Pediatri che segnalano i casi di influenza o assimilati rilevati tra i loro pazienti. I medici sentinella ed altri medici operanti nel territorio e negli ospedali collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti. Il tutto verrà poi trasmesso all’ISS che elaborerà le strategie ed ogni settimana pubblicherà un rapporto che verrà pubblicato sul sito web del Ministero della Salute.
Come già sottolineato la sovrapposizione dei contagi da virus influenzali e para-influenzali e da Covi-19, creando difficoltà nella diagnosi differenziale, potrebbe creare dei problemi alle strutture sanitarie. Per questo è raccomandata la vaccinazione anti-influenzale, sicura, che viene praticata senza problemi da alcuni decenni e garantisce, se non la completa immunità, almeno un’influenza più leggera, con qualche linea di febbre e la risoluzione in 24/48 ore.