«In sede di bilancio il Consiglio regionale discuterà anche della riduzione della tassa regionale su auto e moto storiche. L’Assessore Bottacin, nel weekend scorso, alla fiera Auto e Moto d’Epoca a Padova, lo ha confermato e noi lo apprezziamo perché poniamo ufficialmente la questione da gennaio, quando abbiamo presentato una proposta di legge specifica. Quindi siamo felici che la ratio di quella nostra proposta sia stata accolta nella prossima legge di stabilità regionale che sarà messa ai voti dal Consiglio regionale entro fine anno. Tuttavia chiediamo che il Consiglio faccia un passo in più e discuti e voti il prima possibile proprio il nostro pdl, che entra nei dettagli e chiede espressamente che la tassa regionale sia ridotta del 25% per tutti i veicoli storici (auto e moto) con anzianità di immatricolazione dai 20 ai 29 anni».
A chiederlo il Consigliere regionale di Forza Italia, Alberto Bozza, proponente del Pdl 116 depositato in Consiglio lo scorso 12 gennaio, assieme alla collega azzurra Elisa Venturini. Nella proposta di legge forzista si sottolinea come la Regione abbia i margini giuridici per intervenire: lo permette l’articolo 8 del decreto legislativo 68/2011, in cui è scritto che “le Regioni disciplinano la tassa automobilistica regionale”. Bozza spiega che “la riduzione della tassa è fondamentale per salvaguardare un settore che porta sé un patrimonio storico e culturale inestimabile, che altrimenti rischia di disperdersi e depauperarsi. I veicoli storici sono tecnica, creatività, design e cultura italiana”.