L’Amministrazione comunale di Sona ha deciso di accendere l’illuminazione pubblica mezz’ora più tardi alla sera e di spegnerla fra l’una di notte e le 5 e mezza del mattino. La decisione è stata presa  

recependo anche alcuni suggerimenti arrivati dalla cittadinanza e dalle attività economiche locali e per ridurre la spesa per l’elettricità e per il riscaldamento che è aumentata vertiginosamente. L’Amministrazione ha calcolato che il costo aumenterà di 500 mila euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Ciò nonostante le politiche di governo finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, degli impianti termici e degli impianti di pubblica illuminazione, attuate o in corso di attuazione.

Si sono quindi rese necessarie delle misure straordinarie, a carattere transitorio, per tenere sotto controllo la spesa per l’energia e non creare criticità al bilancio comunale, senza ricorrere a misure di fiscalità locale.

Gli orari scelti, specie nelle prime ore del mattino, tengono conto delle ore nelle quali avvengono i normali spostamenti personali casa-lavoro e casa-scuola, rispetto alle quali sono già arrivati all’Amministrazione riscontri positivi da parte di ragazzi e genitori.