Botta e risposta fra opposizione e amministrazione Tommasi sul finanziamento delle Circoscrizioni cittadine. Questa mattina – qui il nostro video – avevano dato fuoco alle polveri l’ex sindaco Federico Sboarina e il consigliere comunale (nonchè parlamentare FDI) Marco Padovani: “Per le manutenzioni straordinarie di strade e marciapiedi ci sono 2 milioni e 180 mila euro, ma la Giunta Tommasi ne finanzierà solo 500 mila – avevano sottolineato nel corso di una conferenza stampa – . C’è tempo fino a dicembre per impegnare l’intera somma (approvata con il bilancio lo scorso marzo) e per la quale sono stati fatti (in aprile maggio e giugno) i progetti da parte degli uffici tecnici delle Circoscrizioni. Adesso è tutto da buttare perché la Giunta Tommasi ha accantonato gli 8 studi di fattibilità per farne uno solo del valore totale per le 8 Circoscrizioni di 500 mila euro. Solo il 25% della somma a disposizione. Così, ad esempio non si finanzierà l’asfalto di strada dell’Alpo, via Fedrigoni o via Lussemburgo, e nemmeno i marciapiedi di via Roveggia, Lamarmora e Merano“. La Giunta Sboarina aveva stanziato 900 mila euro nel 2019, 1 milione 240 mila nel 2020, 2 milioni 180 mila nel 2021 e altrettanti nel 2022.
Federico Sboarina, capogruppo civica Battiti. “E per fortuna che lo slogan del sindaco Tommasi era più attenzione ai quartieri. Invece i quartieri sono le Cenerentole, dimenticati nella necessità più elementare: le manutenzioni urgenti di strade e marciapiedi segnalate dai cittadini. Lavori che si aggiungono ai grandi cantieri fatti dal settore Strade. Mi sarei aspettato che la Giunta Tommasi aumentasse la cifra rispetto ai 2 milioni e 180 mila euro che abbiamo messo noi in bilancio, invece la riduce del 75%. Eppure da qui a dicembre non era difficile impegnare i soldi visto che gli studi di fattibilità sono stati fatti dopo l’approvazione del bilancio”.
Aggiunge Marco Padovani, capogruppo FdI: “Benini non sa leggere i bilanci, ma bastava interpellare gli uffici. Invece ha dato ordine di accantonare tutti gli studi di fattibilità per 2 milioni e 180 mila euro e farne uno solo per 500 mila da dividere in 8 Circoscrizioni, dove ci sono 7 milioni 490 mila metri quadrati di strade e 1 milione 287 mila metri quadrati di marciapiedi. Con 500 mila euro diviso per 8, fanno sì e no 100 metri di marciapiedi nuovi per Circoscrizione. Mi piacerebbe sapere cosa dicono gli altri 6 presidenti, visto che quelli di Quarta e Quinta hanno già espresso la loro preoccupazione. E pensare che era proprio l’allora consigliere Benini a dire che davamo pochi soldi alle Circoscrizioni”.
Sottolinea dal canto suo Alberto Padovani, presidente Quarta Circoscrizione: “Dovevamo fare il manto in strada dell’Alpo e altre urgenze, ma non credo si riuscirà. Il Comune ha messo persino a nostro carico i costi per la sistemazione della ciclopedonale di Santa Lucia. L’assessore Benini ha promesso che aumenterà gli stradini nelle Circoscrizioni, ma a questo punto a cosa serve se mancano i soldi per fare i lavori?”.
In serata, da Palazzo Barbieri è arrivata la risposta dell’amministrazione: “Il bilancio per l’anno 2022 approvato dalla passata amministrazione ha inserito la somma di 2 milioni nel capitolo relativo alle Circoscrizioni – spiega l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco-. Peccato che da gennaio a fine giugno, quando era sindaco Sboarina, nemmeno un euro di tale cifra sia stato impegnato a favore dei quartieri, che di fatto non hanno potuto programmare nessun nuovo intervento. Quello che abbiamo fatto poche settimane dopo l’insediamento, è stato di fatto riempire il vuoto lasciato dall’Amministrazione Sboarina, destinando subito alle Circoscrizioni la somma di 500 mila euro da destinare agli interventi più urgenti. Non si capisce davvero il senso della polemica, tanto più che non è stata fatta alcuna variazione al bilancio per ridurre il capitolo destinato ai quartieri. Come il consigliere Sboarina dovrebbe sapere, visto che le variazioni al bilancio vengono approvate dal Consiglio comunale”.
Ecco perché per l’anno in corso, l’unico finanziamento previsto per le Circoscrizioni è quello di 500 mila euro deliberato in corsa a fine estate dopo l’insediamento dall’Amministrazione Tommasi. Un impegno di spesa che permette ai parlamentini di intervenire sul territorio con lavori di manutenzione varia.
“Bisogna saper distinguere ciò che è uno stanziamento e ciò che invece risponde ad un impegno di spesa – precisa l’assessore al Decentramento, Federico Benini-. Come ha sottolineato l’assessore Bertucco, la precedente amministrazione non aveva impegnato nulla, noi abbiamo iniziato ora con la somma di 500 mila euro, ma la volontà è quella di aumentare progressivamente i capitoli di spesa destinato alle Circoscrizioni e in tal senso stiamo lavorando al bilancio previsionale per il 2023”.