Archeologia e storia fanno di nuovo rima con Povegliano Veronese. L’equipe del dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, guidata dal professor Cristiano Nicosia, è infatti tornata a scavare in località Muraiola, nei campi dell’azienda agricola di prodotti biologici Bianconi. La località del poveglianese è già stata luogo di scavi nel 1985, 1987 e 1988 sotto la direzione del dottor Salzani e ancora a metà 2022. L’intervento di quest’anno è stato condotto proprio dallo stesso team che oggi si trova nuovamente al lavoro (fino al 18 Novembre) a caccia di reperti risalenti al secondo millennio a. C.
«La Muraiola è tra gli abitati dell’Età del Bronzo più importanti a livello europeo. – spiega Nicosia – Dopo i ritrovamenti di questa primavera e le analisi condotte, abbiamo valutato di proseguire l’impegno del progetto europeo GEODAP su questo sito con una nuova campagna ad Ottobre-Novembre».
Il progetto, partito nel 2021 e finanziato con fondi UE, è mirato all’osservazione di come si svolgeva la vita quotidiana in questo periodo storico, concentrandosi sulle pratiche della vita domestica. E’ articolato su dieci siti archeologici diversi dislocati in 6 paesi europei.
«E’ sempre una grande gioia poter ospitare la squadra di archeologi dell”università – commenta Nicolò Vaiente, assessore alla cultura – perché ci dà l’opportunità di mettere in vetrina – letteralmente – le numerose ricchezze del nostro paese, coinvolgendo in questo percorso culturale i cittadini e le scuole».
Il sito alla Muraiola sarà accessibile con visita guidata (senza prenotazione) sabato 5 e sabato 12 Novembre, in entrambi i giorni in due turni alle 9.30 e alle 11.00. Sono poi già numerose le scolaresche – sia di Povegliano che di altri centri limitrofi come Villafranca e Sommacampagna – che hanno prenotato la loro visita, comprensiva non solo del luogo di scavo ma anche del museo di Villa Balladoro.
Il museo è stato aperto appositamente ed i tour sono gestiti da alcune guide d’eccezione: la sindaca accompagnata dai volontari dell’associazione Balladoro «Ringrazio il presidente dell’associazione Giulio Squaranti per il costante supporto e presenza – commenta la prima cittadina, Roberta Tedeschi – Parliamo di volontari encomiabili che lavorano concretamente sul campo e poi contribuiscono alla diffusione delle scoperte, alla cura del museo e delle pubblicazioni nonché all’organizzazione di incontri culturali. La nostra amministrazione nel 2022 ha lavorato duramente alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico, portando per la prima volta a Povegliano migliaia di visitatori che sono venuti a conoscere ed ammirare Villa Balladoro, il museo archeologico, il Santuario di Madonna dell’Uva Secca. E’ un progetto di sviluppo su cui non lesineremo impegno, coinvolgendo nel percorso associazioni, enti, scuole, cittadine e cittadini