Ispirare e stimolare la realtà veronese attraverso la condivisione delle azioni virtuose messe in pratica nelle città vicine alla nostra per posizione geografica, dimensioni e tipologia urbana. Questo il senso dell’evento organizzato da Traguardi «Si può fare. Buone pratiche per la Verona del futuro», che si svolge sabato 5 novembre al cinema K2 di via Rosmini, con inizio alle 10.30 e ingresso libero previa registrazione su traguardi.org.
L’evento è stato presentato questa mattina in Municipio dal presidente di Traguardi Pietro Trincanato, dalla vicepresidente Beatrice Verzè (entrambi nella foto VeronaSera) e dal segretario Giacomo Cona, consiglieri comunali, e dall’assessore di Traguardi, Tommaso Ferrari.
La tavola rotonda prevede la partecipazione di quattro ospiti, quattro eccezionali vicini di casa che racconteranno le buone pratiche adottate nelle rispettive città in merito a innovazione, partecipazione, promozione della cultura, mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente.
Sulla centralità dei quartieri e le politiche di partecipazione dei cittadini parlerà Francesca Benciolini, assessora del Comune di Padova con delega a Decentramento, Sussidiarietà e Diritti umani. L’urbanista Paolo Gandolfi, già deputato del Partito Democratico e attuale direttore dell’Area sviluppo territoriale del Comune di Reggio Emilia, racconterà la sua esperienza di relatore della prima legge nazionale sulla mobilità ciclistica. Alessandra Filippi, assessora alla Mobilità del Comune di Modena, spiegherà com’è stato possibile intercettare e mettere a terra importanti contributi europei in materia di efficientamento energetico e miglioramento della qualità dell’aria. Infine a Luigi Radassao del Comune di Brescia, musicologo con numerose esperienze nell’ambito della direzione artistica e musicale, il compito di illustrare le attività dello sportello Musica in Comune, un servizio comunale che favorisce la realizzazione di iniziative legate alla musica e coordina il dialogo tra istituzioni, operatori culturali, artisti e tecnici che operano nel mondo dello spettacolo, attività alla quale si ispira la proposta di Traguardi di creare un Ufficio della Musica gestito dal Comune di Verona.
«Si tratta», spiegano gli organizzatori, «di un evento di riflessione nello stile di quelli che Traguardi organizza da anni con l’obiettivo di conoscere ciò che intorno a noi è stato realizzato e per condividere le azioni virtuose messe in pratica a Verona. Sappiamo infatti che il nostro Comune ha potenzialità e risorse per mettere a terra progetti che altrove sono già stati attuati, e a propria volta per condividere, com’è già accaduto, le proprie pratiche d’eccellenza con le città vicine. Crediamo che questo evento possa rappresentare non solo un momento di confronto, ma anche un’occasione per ampliare e approfondire la rete tra Amministrazioni più o meno confinanti».