“Gli elettori con il loro voto hanno dato mandato al Parlamento e al Governo di rendere l’Italia autosufficiente sul piano energetico. Evidentemente le estrazioni in Adriatico aiuterebbero ad avvicinarsi all’obiettivo. Ricordiamoci che i croati, dall’altro lato della costa, nello stesso bacino di gas, trivellano”.
A dirlo Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, che poi si addentra nelle parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, contrario alle trivellazioni: “Se il suo no è motivato da ragioni tecniche inconfutabili, allora è un no accettabile, se invece è figlio della sindrome di Nimby (non nel mio cortile) allora quel no diventa discutibile, perché sarebbe la stessa logica di chi a Piombino dice no al rigassificatore. A nostro avviso, meglio che il Governatore si confronti con la sua maggioranza”. Tosi condivide l’impostazione del ministro Adolfo Urso: “Ha ragione quando afferma che le decisioni vanno prese e che il Governo sulle trivellazioni andrà avanti, nel rispetto chiaramente del territorio e dell’ambiente”.