Al Teatro Nuovo si inaugura domani sera, martedì 15 novembre, la 24a edizione della rassegna Divertiamoci a Teatro. In scena la divertente commedia di Ray Cooney “Se devi dire una bugia dilla grossa”: tra gli interpreti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini e Nini Salerno. Completano il cast Marco Todisco, Sebastiano Colla, Cristina Fondi, Sara Adami, Ilaria Canalini e Fatima Romina Alì. La commedia rimarrà in cartellone fino a venerdì 18 novembre con inizio alle 21.
Prodotta da Ginevra Media Production, viene riproposta nella traduzione e adattamento di Iaia Fiastri con la regia originale di Pietro Garinei del 1986 (anno in cui fu rappresentata per la prima volta in Italia) riallestita da Luigi Russo. La commedia ebbe una fortunata versione televisiva curata da Eros Macchi con protagonisti Johnny Dorelli, Paola Quattrini, Gloria Guida e Riccardo Garrone. Fu proprio Garinei, a partire dagli anni Sessanta, il raffinato assertore del divertimento a teatro con messinscene indimenticabili come Rugantino, Cielo, mio marito!, Niente sesso siamo inglesi, Aggiungi un posto a tavola. Il “divertimento a teatro” di questa rassegna veronese gli è sicuramente debitore.
L’edizione originale inglese che debuttò a Londra con la regia dello stesso Cooney, e divenne subito un successo internazionale, ha per protagonista un parlamentare che stravede per la segretaria del primo ministro. Nell’edizione italiana di Iaia Fiastri, che si svolge a Roma, al Palace Hotel, la prediletta dell’onorevole (qui elevato a ministro dell’Interno) lavora invece alla FAO. Sul palcoscenico un girevole rappresenta di volta in volta l’androne dell’albergo e due camere da letto.
L’onorevole De Mitri (Antonio Catania) occupa una stanza insieme alla moglie (Paola Quattrini) da lui perennemente trascurata. Anche in questa occasione: le dice infatti di avere un impegno improvviso al Viminale. In realtà è una bugia. Il politico, in quello stesso albergo, intende incontrarsi con Susanna Rolandi (Fatima Romina Alì), segretaria alla FAO. Per poter attuare l’imbroglio, De Mitri coinvolge il suo fedele portaborse Mario Girini (Gianluca Ramazzotti). Ne nascono gag ed equivoci ai ritmi incalzanti di Feydeau e del migliore Blake Edwards.
Mille equivoci vedranno il ministro, la moglie e il segretario al centro di una scena attorno a cui ruoteranno un’amante lussuriosa e appariscente, camerieri ficcanaso, un’avversaria politica pronta a colpire il ministro e un direttore d’albergo tanto integerrimo quanto curioso di sapere cosa accada nelle stanze del suo hotel. Nulla andrà come sperato e, in un continuo entrare e uscire dalle porte delle due stanze d’albergo confinanti se ne vedranno delle belle. Perché “se devi dire una bugia dilla grossa” che in ambito politico può anche valere, nella concretezza della vita quotidiana dove non si ha a che fare con elettori, conferma che le bugie hanno davvero le gambe corte.
Biglietti in vendita al Teatro Nuovo 15.30-19.30 e a Box Office 15.30-19.00, ma anche online sui siti www.boxol.it/boxofficelive e www.boxofficelive.it