Primi commenti dal mondo produttivo dopo l’approvazione della prima manovra economica del Governo Meloni, che già in settimana dovrebbe andare in discussione alle Camere. “È una manovra che ha affrontato molti temi, primo tra tutti il contenimento dei costi dell’energia (che riguarda 21 dei 35 miliardi messi sul piatto) – spiega Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona -, ma resta ancora molto da fare per mettere al primo posto il mondo delle imprese”.
“Bene se, come anticipato, verrà rifinanziata la Nuova Sabatini, nell’ordine di 500 milioni per il prossimo biennio a tutela del made in Italy – continua il presidente di Casartigiani Verona -. Ma sul cuneo fiscale, il taglio del costo del lavoro e l’inflazione resta ancora da lavorare“.
“Si vede che la manovra è figlia di scelte politiche, adesso chiediamo proprio alla politica di avere il coraggio di fare un altro decisivo passo in avanti – dice Luppi -. Come Associazione di categoria conosciamo le richieste del mondo del lavoro e siamo ben disposti al confronto per trovare i margini di miglioramento della manovra”.
“La premier Meloni in conferenza stampa ha parlato di crescita e di mettere in sicurezza il tessuto produttivo del Paese, ma le riforme solo in parte rispondono a questa priorità, l’obiettivo di chi governa deve essere quindi quello di mettere le persone nelle condizioni di poter lavorare, senza se e senza ma”, conclude Luppi.