Il Consiglio comunale di ieri ha deciso di finanziare i parcheggi scambiatori di Verona Est e Cà di Cozzi, vincolati alla realizzazione del progetto Filobus, con i 2 milioni 95 mila euro, residuo dei fondi erogati da Fondazione Cariverona per la realizzazione di parcheggi nell’area di Verona Sud.
Lo ha spiegato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari: “una scelta fatta in intesa con Fondazione Cariverona, finanziatore delle risorse collegate all’ampio intervento urbanistico messo in opera nell’area degli ex Magazzini Generali. Un investimento per la mobilità sostenibile in favore di tutta la città. Opere che alleggeriscono il carico veicolare nei quartieri sono l’unica via percorribile per dare ristoro a tutte le aree della città maggiormente colpite oggi da un forte carico di flussi d’auto sia in ingresso che in uscita”.
Sboarina non ci sta e denuncia la decisione come uno “scippo ai danni degli abitanti di Borgo Roma e Golosine. Niente in contrario ai parcheggi scambiatori – ha detto-, solo che nell’avanzo di bilancio s’erano abbastanza risorse per finanziarli senza andare a toccare quei 2 milioni vincolati a Verona Sud”.
“Per anni all’opposizione avete raccontato che certi comportamenti non andavano tenuti ed ora, passati in maggioranza, siete i primi a metterli in pratica. Ricordo – ha continuato l’ex sindaco- che i 2 milioni 95 mila euro erano destinati alla realizzazione di circa 1000 posti auto a raso nell’area di Verona Sud. Quindi parliamo di risorse che all’origine andavano in favore di una parte della città che ora, con questa scelta, si vede portare via investimenti importanti. State prendendo in giro i cittadini veronesi. Proprio alcuni componenti di questa giunta, un tempo consiglieri di opposizione, avevano più volte ribadito l’importanza di mantenere nei quartieri le risorse a loro destinate. Esattamente il contrario di quello che oggi stanno facendo. Predicano bene e razzolano male”.
Paolo Rossi (Verona domani): “Voi oggi rinunciate ad intervenire in favore di quartieri tanto bisognosi, senza nemmeno l’esigenza di approfondire in aula questa proposta di delibera così delicata. Avevate tutte le possibilità per intervenire in modo diverso, scegliendo una soluzione più audace, capace di fare qualcosa di concreto per i cittadini di Verona Sud”.