I veronesi che abitano in Borgo Trento sono esasperati. Trovare un parcheggio è diventato un grosso problema. Nonostante gli stalli blu. Non solo. In via 4 Novembre, verso sera, il normale scorrimento della circolazione è ostruito da numerose auto parcheggiate in doppia fila. I conducenti pensano di essere autorizzati a farlo perché mettono le frecce ‘d’emergenza’. Peccato che la loro emergenza sia quella di andare al bar a bere l’aperitivo. Ma di vigili neanche l’ombra.
“Sono veramente esasperata dalla difficoltà di parcheggio. Ieri verso le 19.30 impossibile trovare un posto in via Abba, Rovereto, Guerzoni, Medici, ecc. Ma ho l’impressione che i nostri amministratori ci lasciano dire, senza la reale volontà di farsi carico del problema” scrive una signora sulla pagina Facebook del ‘Gruppo Borgo Trento’ che da alcuni anni è diventato la piazza informatica del quartiere, dove i suoi 2875 membri si scambiano informazioni, commenti e anche lamentele.
Un’altra signora scrive “In largo Marzabotto è pieno di stalli bianchi. Tornare a casa e cercare un parcheggio vicino ormai e’ diventato un incubo. Si può fare richiesta di farli tutti blu secondo voi??? Ci guadagnerebbe anche il Comune penso”.
Proteste come queste sono anni che se ne leggono sul sito. Ma, basta girare per il quartiere, se ne sentono anche dalla gente. ‘Perché il Comune non fa niente?’ Si chiede. ‘Abbiamo anche chiesto in Circoscrizione, ma non riescono a fare nulla’, dice qualche altro.
Il fatto è che il parcheggio dell’Arsenale non basta, anche perché tanti che devono andare in centro piazzano la macchina in strada per non pagare. Preferiscono rischiare la multa del divieto di sosta o degli stalli blu. Una specie di ‘roulette’ alla quale vincono quasi sempre.
Ci sono poi quelli che vanno in Ospedale: dipendenti, pazienti per una visita, visitatori che riempiono tutte le strade adiacenti. Ma è un’onda che si sposta sempre più in là e coinvolge tutto il quartiere. Paolo Padovani, amministratore del Gruppo fa la sua proposta: Borgo Trento deve “diventare un’area a pagamento modello Milano co telecamere. Vuoi transitare/parcheggiare? Devi pagare (ma tanto) ad eccezione dei residenti. I proventi, come fanno nei paesi del Nord, vanno destinati esclusivamente al quartiere per mobilità alternativa e servizi. Non è difficile, altri l’hanno già fatto”.