Conto alla rovescia per i cantieri del nuovo collettore del Garda a Malcesine. I lavori, che riguardano la realizzazione del tratto 1 del Lotto 4 della nuova infrastruttura di collettamento, prevedono il rifacimento del collettore tra Navene e Campagnola e la realizzazione ex novo dell’impianto di sollevamento di località Campagnola. Questa mattina a Palazzo dei Capitani, hanno presentato i lavori che interessano Malcesine il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco con il direttore generale Carlo Alberto Voi e il sindaco di Malcesine Giuseppe Lombardi (nella foto).
AGS ha affidato la realizzazione dell’opera a Malcesine, al Consorzio Stabile Europeo: a realizzare gli interventi di riqualificazione del sistema raccolta reflui sarà l’impresa Italbeton Spa. Il cantiere, che ha una lunghezza complessiva di 3 km, partirà dall’area di parcheggio di fronte all’Hotel Sole per raggiungere località Campagnola. I lavori si articoleranno per 1 km sulla passeggiata a lago, che sarà chiusa al transito dei pedoni durante i lavori, e in parte sulla strada regionale “Gardesana”. La Gardesana sarà interessata dal cantiere per circa 2 km, ma rimarrà sempre percorribile dai veicoli, con senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Per limitare al massimo l’impatto dei cantieri su traffico e attività economiche, i lavori saranno sospesi durante la stagione turistica. La durata dell’intervento è di 1 anno, compresa la sospensione, per un investimento superiore a 4.4 milioni di euro.
“Abbiamo coinvolto gli operatori economici e gli amministratori perché vogliamo che tutta la comunità partecipi alla realizzazione di quest’opera e sia costantemente informata – spiega il presidente di AGS Angelo Cresco -. Difendere il Garda, il suo ambiente ed ecosistema, così come il turismo significa guardare al futuro del nostro territorio. Stiamo parlando dell’opera più importante del nord Italia, chiediamo pertanto al Governo e alla Regione di sostenerci economicamente per consentirci di finire l’infrastruttura quanto prima”.
“Questo intervento durerà un anno – spiega il direttore generale di AGS Carlo Alberto Voi -. I cantieri, che partiranno all’inizio di gennaio, verranno interrotti prima di Pasqua e per l’intera stagione turistica. Riprenderanno, poi, ad ottobre per terminare a marzo 2024″.
Nello specifico, l’intervento nel territorio di Malcesine prevede il riutilizzo dell’attuale tubazione da 400 mm in ghisa da Villa Monica, punto di partenza della rete di collettamento, fino all’area di parcheggio fronte Hotel Sole. Da questo punto si svilupperà il nuovo collettore in ghisa che avrà diametro nominale da 500 mm fino a 600 mm, verso il sollevamento di Campagnola che verrà completamente rifatto e potenziato.
Il sollevamento di Campagnola sarà il primo impianto di riorganizzazione del sistema fognario dell’Alto Garda e verrà realizzato ex novo. Il nuovo sollevamento nel dettaglio prevede: il potenziamento del sistema di pompaggio verso valle che risponderà a logiche idrauliche del tutto differenti ed innovative rispetto a quello esistente; la realizzazione di un volume di laminazione al fine di far fronte ai picchi di portata in caso di eventi meteorici intensi riducendo al minimo i fenomeni di sfioro; l’adeguamento tecnologico dei quadri di alimentazione, comando e telegestione del sistema. Il sollevamento viene dotato di nuovo gruppo elettrogeno di emergenza per garantire la continuità del servizio di fognatura, in caso di assenza di fornitura elettrica, e di ridondanza di tutti i sistemi elettromeccanici e di controllo al fine di garantire la massima resilienza del sistema complessivo. L’implementazione del telecontrollo permette di conseguire un sistema di gestione sempre più razionale e avanzato.
“Daremo pieno supporto ad AGS per la realizzazione di quest’opera, un grande progetto fondamentale per il nostro territorio – aggiunge il sindaco di Malcesine Giuseppe Lombardi -. La comunità veronese è pronta a marciare spedita, ci auguriamo che anche sul lato bresciano possano partire presto i lavori perché il Garda ha bisogno di questa infrastruttura”.
“Siamo a favore dell’utilizzo della tassa di soggiorno per quest’opera – conclude il presidente dell’Associazione Albergatori di Malcesine Vittorio Mazzoldi –. Crediamo fortemente in questa infrastruttura e capiamo che i lavori devono procedere, chiediamo solamente di tener conto della stagione turistica, anche se la nostra clientela, soprattutto quella nordica è molto sensibile alle tematiche ambientali”.