Amarissima sconfitta per l’Ecodent Alpo che cede in casa alla Dimensione Bagno Carugate (70-77) al termine di una partita stranissima. Le biancoblu vanno sotto di 22 pt nel secondo quarto ma risorgono poco prima dell’intervallo lungo al quale ci arrivano sul -9; nel terzo quarto la rimonta prosegue arriva sino al -2 e nella frazione conclusiva Mancinelli e compagne riescono a mettere il naso avanti sino al +3. Poi pagano lo sforzo e qualche scelta azzardata in attacco e le ospiti, trascinate da una fenomenale Morra (33 punti e 44 di valutazione), portano a casa con merito il successo (hanno condotto nel punteggio per 37 minuti su 40). Le veronesi hanno sofferto l’amnesia in attacco delle lunghe (2 pt segnati dal trio Soglia-DIene-Vitari) e i punti sono arrivati ovviamente dalle esterne (21 di Moriconi e 19 di Mancinelli).
Così coach Nicola Soave a fine gara: «Siamo stati imbarazzanti per 23 minuti: non abbiamo fatto la nostra partita, non l’abbiamo affrontata con lo spirito che dovevamo affrontarla, non abbiamo fatto nulla di quello che dovevamo fare e quando vai sotto di 22 punti è difficile raddrizzarla».
Potevate comunque vincerla, nonostante la prestazione di Morra: «Gran giocatrice Morra, ha fatto la differenza per Carugate ma noi dovevamo tenerla meglio, come abbiamo fatto per quasi due quarti. L’abbiamo lasciata giocare, anzi abbiamo lasciato giocare chiunque. Quando siamo andati avanti di 3, ci sono state alcune situazioni in cui non abbiamo creato un buon tiro e loro sono tornate sotto con un valido e fallo: avevamo il fiato corto nel finale e la partita ci è sfuggita di mano».
Primo quarto da incubo per l’Alpo che inizia il match con un incommentabile 0/14 dal campo: Carugate scappa subito via (0-10), il time-out di Soave non produce effetti perché le veronesi non fanno mai canestro: i primi due punti arrivano con un contropiede di Marinkovic dopo quasi 6 minuti di gioco (2-10), dall’altra parte però Morra è implacabile e sigla il +12 (4-16) prima del cesto di Pastore che chiude il tempo (6-16). Nel secondo quarto le cose vanno ancora peggio per le biancoblu che sprofondano a -20 dopo i liberi di Usuelli (11-31); poco dopo la squadra di Colombo raggiunge il massimo vantaggio della serata con Baiardo (11-33). Per l’Ecodent piove sul bagnato perché a 3 minuti dall’intervallo lungo coach Soave si becca un fallo tecnico, con DIotti che infila il conseguente tiro libero (15-36). La contesa sembra già decisa, la Dimensione Bagno però si rilassa un po’ troppo, commette un’infrazione di 24″ e dall’altra parte Rosignoli infila due triple. Il vecchio palazzetto di Alpo si fa sentire ed ecco il break veronese che rimette tutto in discussione: sarà di 15-3 il parziale interno per il 30-39 di metà gara.
Nel terzo quarto arriva la risposta di Carugate che ricaccia indietro le villafrancanche dopo i liberi della solita Morra (35-45). A metà tempo è ancora +9 (38-47), Moriconi non ci sta e ne mette 7 in fila per il -2 (47-49), il pubblico si fa sentire e all’ultima pausa si arriva sul -3 con i personali di capitan Mancinelli (53-56). Il quarto periodo inizia con la tripla di Moriconi che significa pareggio (56-56), Mancinelli ancora dalla lunetta sigla il primo vantaggio veronese (60-58) e ancora Moriconi da tre firma il +3 a poco più di 5 minuti dalla fine (63-60). Carugate è cinica perché risponde con uno 0-9 chiuso dal gioco da tre punti di Morra che annichilisce l’Alpo Basket (63-69).
Non è finita però perché Diotti esce per falli e la panchina ospite si fa fischiare un fallo tecnico che Moriconi converte dalla lunetta con un 3/3 (70-73). Manca 1″:43″ alla sirena ma le padrone di casa non ne hanno più e Morra. tanto per cambiare, infila altri due canestri per il 70-77 conclusivo.