Poste Italiane punta sul fotovoltaico in provincia di Verona: a Cerea, Legnago, Negrar e Sona (Lugagnano) i nuovi impianti installati aprono il capitolo che vede l’Azienda impegnata a raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità. L’installazione dei sistemi fotovoltaici fa parte di un progetto di Poste più ampio che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni.
Queste le informazioni in dettaglio:
- Cerea – via G. Marconi 19 – installati pannelli monocristallino per un totale di 88mq; l’impianto vanta una potenza di 14,8 kWp con una produzione media mensile di circa 1350 kWh in grado di coprire il 14% circa dei consumi elettrici annui, con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 9 tonnellate (l’emissione annuale di circa 2 famiglie).
- Legnago – piazzetta 5 Martiri – installati pannelli monocristallino per un totale di 95mq; l’impianto vanta una potenza di 16 kWp con una produzione media mensile di circa 2400 kWh in grado di coprire il 33% circa dei consumi elettrici annui, con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 16 tonnellate (l’emissione annuale di circa 3-4 famiglie).
- Negrar – viale Rizzardi 2 – installati pannelli monocristallino per un totale di 66mq; l’impianto vanta una potenza di 11 kWp con una produzione media mensile di circa 1350 kWh in grado di coprire il 63% circa dei consumi elettrici annui, con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 9 tonnellate (l’emissione annuale di circa 2 famiglie).
- Sona (Lugagnano) – via Stazione 7 – installati pannelli monocristallino per un totale di 73mq; l’impianto vanta una potenza di 12,2 kWp con una produzione media mensile di circa 1500 kWh in grado di coprire il 68% circa dei consumi elettrici annui, con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 10 tonnellate (l’emissione annuale di circa 2-3 famiglie).
Gli impianti fotovoltaici dispongono di un cruscotto installato nei locali dei rispettivi uffici postali (nella foto quello di Sona-Lugagnano) che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (es. alberi equivalenti piantati, ecc). La strategia energetica della società si basa sulla logica dell’autoconsumo diurno, con l’energia in eccesso immessa in rete solo nei giorni di chiusura. Poste Italiane ha installato impianti fotovoltaici in 18 Uffici Postali e Centri di Recapito del Nord Est per un totale di circa 2000 kWh all’anno che equivalgono ad un risparmio annuo di circa 1.300.000 kg di CO2.
Per centrare l’obiettivo zero emissioni Poste Italiane, oltre che sul fotovoltaico, punta anche su flotta green e smart building. La flotta aziendale sarà integralmente sostituita entro il 2025 con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni, garantendo una riduzione di CO2 pari a quella di 80mila alberi. L’Azienda sta inoltre introducendo soluzioni di smart building su circa 2000 immobili e ha promosso oltre 90 progetti di efficientamento energetico sul territorio per ridurre i consumi di energia e gas, tra cui l’installazione di 91mila nuovi corpi illuminanti a Led in oltre 400 edifici. Già oggi il 98% del fabbisogno di energia proviene da fonti rinnovabili. L’investimento totale nel fotovoltaico di Poste Italiane sarà pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030 (termine entro cui il gruppo raggiungerà la neutralità carbonica); a fine 2023 è previsto che gli impianti funzionanti arriveranno a coprire circa il 5% del fabbisogno energetico aziendale.