Un azzardo vinto, da riproporre. Il dicembre natalizio del teatro Ristori di Verona vince la sfida della proposta delle Serate di gala a teatro con cena-spettacolo: un format nuovissimo, anche per il panorama dei teatri italiani, che ha conquistato per la qualità della proposta artistica in un’atmosfera conviviale raffinata, esclusiva ma familiare, al contempo. E, mentre le poltroncine di velluto rosso tornano a riempire la platea del teatro in attesa della ripresa della Stagione artistica 2023, il bilancio dell’iniziativa restituisce grande soddisfazione, sia pure con qualche imprevisto incontrato e gestito. Il format ha affascinato e convinto, ancora più nell’ultima serata dell’anno dove l’intrattenimento e lo spettacolo hanno sforato oltre la mezzanotte per il brindisi al 2023 con un cenone raffinato e base di pesce e la chiusura “tradizionale” a base di cotechini e lenticchie. Una serata in cui non è mancato l’omaggio e il ringraziamento a quanti, artisti e tecnici, hanno permesso che il teatro, l’arte, la musica, la bellezza e la buona cucina della tradizione italiana tornassero, anche in questa formula nuovissima, ad animare luoghi di cultura e di bellezza come i teatri.
A brindare sul balco, i ballerini protagonisti del Gran Gala di Danza Strauss, accanto ai tecnici e al Maestro Alberto Martini. A dire che, dopo anni complicati per tutto il settore, l’augurio è che il 2023 sia veramente quello del ritorno “pieno” alla cultura pubblicamente condivisa.
«Si è concluso un mese di eventi originali per il Teatro Ristori che ha visto la partecipazione di molte persone cui abbiamo offerto una proposta particolare, di qualità, ma in un clima informale – spiega Filippo Manfredi, AD del Teatro Ristori e Direttore Generale di Fondazione Cariverona –. Un esperimento vinto, un’iniziativa che ha dato risposte importanti: auspichiamo di poterla proporre anche per gli anni a venire, con qualche ulteriore innovazione, ma sicuramente abbiamo inaugurato quest’anno una tradizione».
«Un’avventura riuscita sopra le nostre aspettative – il commento del Direttore Artistico, Maestro Alberto Martini -. Le serate sono state tutte molto partecipate, con un grande entusiasmo. Abbiamo dovuto fronteggiare anche qualche emergenza come lo spostamento e poi la cancellazione della serata-concerto con Antonella Ruggero: una scelta fatta nel rispetto dell’artista e del pubblico. Un primo esperimento molto positivo che si inserisce in quella nota di “fantasia e innovazione” che il Ristori ha sempre espresso, tenendo presente la tradizione. Una proposta da riconfermare per la prossima stagione: da sottolineare, anche, le tante serate che le aziende hanno voluto organizzare nel nostro teatro con grandissima soddisfazione e tante richieste per il prossimo dicembre».