Tutto il mese di gennaio sarà dedicato al dialogo e alla consultazione con la cittadina per arrivare ad una delibera ufficiale del Consiglio della Circoscrizione Terza e rendere così definitivo il provvedimento.
Si va quindi verso la conclusione della campagna di ascolto, promossa dall’Amministrazione dopo la sperimentazione in occasione delle partite dell’Hellas Verona al Bentegodi, il 31 ottobre e il 13 dicembre.
Le ultime attività prevedono l’apertura di un indirizzo mail per ricevere ulteriori suggerimenti (presidente.circoscrizione3@comune.verona.it) e l’appuntamento “Il quartiere che vorrei” proprio nella sala Lucchi vicina allo Stadio, mercoledì 18 gennaio. Sarà questa l’occasione per un confronto diretto tra amministratori e cittadini sulle diverse tematiche che ruotano intorno alla Ztl, a cominciare dalla mobilità.
In parallelo si sta ultimando l’analisi dei dati e delle risposte del questionario che il Comune di Verona, insieme alla società Hellas Verona, ha inviato agli abbonati gialloblu. “L’obiettivo è quello di raccogliere ciò che di buono è emerso dalla sperimentazione, così come le segnalazioni e le critiche, per stendere un provvedimento che vada verso l’obiettivo prefissato, ovvero contrastare la sosta selvaggia allo Stadio durante le partire di campionato e dare una risposta ai residenti che più volte hanno chiesto un intervento risolutivo a tale criticità – afferma l’assessore alla Mobilità, Tommaso Ferrari -. Perciò è importante il confronto con le Circoscrizioni e il loro contributo, soprattutto quando si vuole rendere permanente una misura che le coinvolge in modo diretto. Quindi niente ZTL a gennaio e a febbraio il tema sarà all’attenzione del Consiglio della Circoscrizione Terza”.”Credo fermamente che la modalità con cui l’amministrazione Tommasi sta affrontando il provvedimento denominato “Ztl” durante le partite allo Stadio sia quella corretta – aggiunge il presidente della Circoscrizione Terza Riccardo Olivieri-. Un metodo non fatto di soluzioni preincartate e calate dall’alto, ma che parte dall’individuazione, dallo studio e dall’analisi del problema e dei dati, passa dall’ascolto dell’opinione dei cittadini e coinvolge il primo organo rappresentativo del territorio, la Circoscrizione. Come avevamo detto in campagna elettorale i quartieri rappresentano il centro della nostra azione amministrativa, quindi è fondamentale che le decisioni che ricadono su di essi siano quanto più condivise con la cittadinanza. Sono convinto che questo modus operandi, tra l’altro, ci permetterà di prevenire ed evitare molte delle possibili criticità che i tanti cambiamenti che stiamo portando alla città potrebbero produrre”.
La sperimentazione ha previsto, nelle due giornate di test, la creazione di un quadrilatero intorno al Bentegodi off limits per le auto. Di fatto è stato delimitato un grande perimetro rettangolare tra le vie Camuzzoni, via San Marco, Via Sogare, Diramazione T4-T9, via dello Sport, via Albere, attivo due prima del fischio d’inizio con transito consentito esclusivamente a velocipedi ciclomotori e motocicli, veicoli di residenti e dei soggetti autorizzati. A supporto dell’iniziativa il trasporto pubblico locale è stato potenziato con uno specifico servizio di bus navette gratuite verso lo Stadio.