Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) consiglia “ di evitare i viaggi non essenziali in presenza di sintomi respiratori” o “raccomandare di indossare una mascherina Ffp2”. Questo “a causa dell’attuale co-circolazione di più virus respiratori (SarsCov2, influenza stagionale, virus sinciziale, ecc.) che causano gravi malattie a gruppi vulnerabili”.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ritiene che le mutazioni finora osservate possano “contribuire all’aumento dell’incidenza dei casi a livello globale” anche se alimento ma non sembrerebbero associate a una forma grave della malattia.
Queste prese di posizione delle due organizzazioni sanitarie internazionali avvengono in seguito al peggioramento dell’epidemia di Covid-19 in Cina e della situazione di incertezza che c’è al momento sull’impatto che potrebbe avere la sottovariante XBB.1.5, la cosiddetta Kraken che sin sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti al punto che l’amministrazione Biden ha deciso di estendere fino ad aprile l’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19.
Secondo l’immunologo Yunlong Cao, dell’Università di Pechino, che le sta studiando. “Quasi sicuramente la XBB.1.5 si sta avviando a diventare dominante nel mondo”, dichiara Cao sul sito della rivista Nature. Ma non si sa ancora se sarà in grado di scatenare una nuova andata pandemica.
In Italia invece l’epidemia di Covid continua a segnare una fase di stasi, con il 9% di ricoveri in meno in una settimana nei reparti ordinari e il 6,3% in meno nelle terapie intensive. La decisone del ministro della Salute Orazio Schillaci di pretendere i tamponi dai viaggiatori provenienti dalla Cina, anche se non direttamente, che dapprima era stata critica ta da alcuni partner europei ora è stata adottata anche dagli altri paesi Ue.