(Di Gianni Schicchi) Prosegue il programma “Mozart a Verona” promosso dal Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica e Fondazione Arena di Verona con l’intento di celebrare il 250° anniversario dalla prima venuta a Verona (5-7 gennaio 1770) del giovanissimo Wolfgang Amadeus. Nel corso degli anni la programmazione di Mozart a Verona si è trasformata e arricchita di eventi ed iniziative varie, grazie anche alla partecipazione di altre istituzioni culturali, come i Musei e la Biblioteca Civici, il Conservatorio Dall’Abaco. la Gaspari Foundation, la Società Letteraria, I Virtuosi Italiani, la Scuola Campanaria di Verona, la Fucina Culturale Machiavelli.
Venerdi 20 gennaio alle 20,30 in Sala Maffeiana si presenteranno l’Orchestra L’Appassionata col pianista Dmitri Ishkhanov diretti dal maestro Lorenzo Gugole per un programma che comprenderà una prima assoluta, commissionata appositamente dalla Gaspari Foundation, del compositore Stefano Paolo Penazzi. Si tratta di “Trois tableaux d’après Da Ponte, una Ouverture su gesti mozartiani”, a cui faranno seguito due pagine mozartiane: il Concerto n° 12 in la maggiore KV 414 e la celeberrima Eine kleine Nachtmusik.
Il giovane pianista moscovita Dmitri Ishkanov non ha ancora 18 anni, ma ha già al suo attivo una carriera brillante per avere debuttato in importanti sale da concerto, come la Carnegie Hall di Nuova York, ai Festival di Washington, Lucerna, Colonia, Vienna, Praga, Salisburgo. Ha studiato alla Hochschule für Musik di Colonia con Nina Tichman e Gesa Lüker e si è perfezionato in Israele, Italia, Argentina, Spagna (con Bashkirov), Austria (con Brendel). L’Appassionata è nata nel 2019, attorno all’attività della Gaspari Foundation, come gruppo di giovani eccellenze dedito all’approfondimento del repertorio per orchestra da camera. (g.s.)