Ecco gli aggiornamenti della Provincia di Verona sulle condizioni della viabilità provinciale nel territorio scaligero.La quota neve si è abbassata, nelle zone meno riparate, ai fondovalle. Tra le principali criticità si segnalano quelle registrate sulla Sp 35 “delle Mire” che sale da Montorio verso San Rocco, a causa soprattutto di mezzi pesanti privi di catene che hanno a più riprese bloccato o rallentato il traffico.
I mezzi spargisale e sgombraneve in azione già dalla notte sugli oltre 600 chilometri di strade provinciali oggetto delle precipitazioni nevose, in particolare sulla Lessinia e sul Baldo, sono 47.
Dove le temperature rilevate risultano sensibilmente contenute, l’azione dei cloruri (sale) sparsi sulle carreggiate dai mezzi delle ditte attivate dalla Provincia risulta più lenta nello sciogliere il ghiaccio presente in alcuni tratti. Anche la protezione civile è intervenuta in supporto in più comuni (Marano, Sant’Anna d’Alfaedo, Castelnuovo e Pastrengo). Tutti i gruppi sono stati attivati dall’Unità Operativa di Protezione Civile della Provincia per altre eventuali emergenze.
In diverse aree gli accumuli maggiori si sono rilevati a quote intermedie (500-700 metri). Sulle strade innevate con le pendenze più sensibili, il Servizio Viabilità suggerisce di montare anche le catene, ricordando comunque l’obbligo, lungo le provinciali, dell’uso degli pneumatici invernali o della presenza a bordo del veicolo degli appositi dispositivi (catene ecc.) previsti dalla normativa.
L’attività di spazzamento neve e spargimento cloruri procede senza interruzioni. I diversi passaggi dei mezzi su uno stesso tratto possono risultare dilatati nel tempo per l’estensione dell’area interessata dalle precipitazioni.