Telefono Rosa Verona si mette in “ascolto” anche a Povegliano Veronese. L’Amministrazione Comunale ha infatti stipulato una convenzione con l’associazione scaligera che aiuta e sostiene le donne che subiscono violenza di genere nelle sue varie forme: psicologica, fisica, sessuale, economica, sul lavoro e stalking. Soddisfazione da parte di Lorella Don, presidente Telefono Rosa Verona “Uno sportello è un punto di riferimento e di informazione per le donne vittime di violenza. È importante ricordare che ci si può rivolgere ad un centro anti violenza in forma anonima se lo desiderano, e che nessuna azione viene intrapresa dalle operatrici del centro se non è la donna a deciderlo.” L’attività avviene fornendo attraverso le proprie operatrici volontarie – specializzate in accoglienza – non solo comprensione per le donne in difficoltà quindi, ma anche sostegno e soluzioni concrete “Questa collaborazione ci permette di fare un salto di livello nel progetto contro la violenza sulle donne. – assicura l’assessora Ambra Pezzon, delegata alle Pari Opportunità – Oltre agli incontri per la cittadinanza e la sensibilizzazione nelle scuole, potremo ora contare sia sulla preziosa opera informativa di Telefono Rosa, sia erogare un servizio vero di supporto e aiuto”. La collaborazione con l’associazione sarà quindi in duplice forma a Povegliano: da un lato le volontarie in sinergia con l’Amministrazione proporranno incontri divulgativi sul tema della violenza sulle donne, dall’altro verrà istituito uno Sportello gratuito per l’ascolto ed il counseling, a partire dal mese di Febbraio. Il servizio sarà su appuntamento al numero 0458015831 o mandando una mail a trverona@gmail.com o compilando la richiesta di contatto presente sul sito www.telefonorosaverona.it nella sezione “Contatti”. Gli incontri saranno in forma assolutamente riservata, in uno spazio messo a disposizione dal Comune per garantire protezione e privacy di chi si rivolgerà all’associazione. “Una delle nostre prime iniziative pubbliche è stata l’organizzazione della giornata contro la violenza sulle donne e l’installazione della panchina rossa in piazza per sensibilizzare sulla grave problematica – spiega la sindaca Roberta Tedeschi – è un tema che deve assolutamente vedere le istituzioni in prima linea. I dati ci dicono che ancora oggi quasi 1 donna su 3 nel corso della propria vita subisce violenza fisica e psicologica. Non è accettabile: è una violazione dei diritti umani e dobbiamo vincere questa battaglia sul piano giuridico, ma prima di tutto sul piano culturale con azioni concrete e di rete”. In Italia è attivo anche il 1522 numero anti violenza e stalking, gratuito, multilingue, attivo 24h su 24. Si tratta di un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e Telefono rosa Verona fa parte della mappatura dei Centri antiviolenza aderenti al 1522.
In allegato il momento della firma della convenzione in Municipio, nella prima foto da dx avv. Emilia Grego consulente Telefono Rosa, Lorella Don presidente Telefono Rosa Verona, la sindaca avv. Roberta Tedeschi e l’assessora alle pari opportunità Ambra Pezzon; nella seconda foto da dx avv. Emilia Greco, Roberta Tedeschi, Lorella Don e Ambra Pezzon.