Sofferto, ma meritato pareggio dell’Hellas a Udine. Passato subito in vantaggio dopo 3 minuti per un tiro di Lazovic deviato in rete dalla testa di un difensore bianconero, al 21° viene raggiunto dall’Udinese che si riprende dalla doccia fredda iniziale e cerca di fare proprio il risultato. La pressione dei padroni di casa è davvero pesante con il Verona barricato in difesa che si salva a suon di corner e di ribattute. Avrebbe potuto risolvere la gara con qualche contropiede affondandosi alla velocità di Lasagna, ma purtroppo l’attaccate veronese non è riuscito nel suo compito mangiandosi un paio di occasioni. Montipò è stato con Magnani il migliore in campo ed hanno salvato la partita. Nel secondo tempo sono avvenuti i cambi. De Paoli e Ceccherini sono stati sostituiti da Terracciano e Coppola: la difesa ha girato meglio. Ma il fatto più rilevante è stato l’inserimento dei nuovi acquisti Duda e Ngonge. Il centrocampista slovacco ha messo in ordine il gioco e l’attaccante belga ha subito dimostrato grinta e determinazione nella ricerca del gol.
I due nuovi arrivati con il mercato di gennaio sono destinati ad essere sicuramente titolari.
8 punti in 5 partite sono una media soddisfacente. Il lavoro di Zaffaroni sta dando i suoi frutti. C’è davanti ancora mezzo campionato, ci sono dei nuovi giocatori che fanno sperare, di questo passo, con questo ritmo si può pensare con fiducia al futuro.