(di Rocco Fattori Giuliano) Bisognava vincere per mettersi dietro una temibile concorrente in chiave salvezza. Così però non è stato. Treviso al PalaAgsm lascia a Verona soltanto cinque minuti di gioco, poi prende le misure e domina la gara. Finisce 81-97 e non basta Giordano Bortolani, ex di partita, nella foto, a cambiare la situazione. (18-20 nel primo quarto; 16-21 nel secondo quarto; 25-23 nel terzo e 22-32 nell’ultima frazione). Per Bortolani 20 punti questa sera dopo i 23 della precedente partita contro la Virtus Bologna di una settimana fa.
Buona partenza per Verona illuminata da Alessandro Cappelletti e da Karvel Anderson che impone a Treviso il primo timeout dopo un parziale di 7-0. Solo Leonardo Faggian, classe 2004, tiene a galla la Nutribullet in questa fase che non trova soluzioni dall’arco. Ma da qui in poi Treviso macina gioco e sfrutta una palla persa di Jamarr Sanders per portarsi al meno 4 che Adrian Banks riduce ulteriormente costringendo Ramagli a richiamare in panchina la squadra. Negli ultimi cinque minuti Verona perde palle in attacco e concede più spazi alla Nutribullet in difesa che con capitan Zanelli e il “solito” Banks portano in vantaggio Treviso all’inetrvallo.
Adrian Banks e Octavius Ellis scavano il solco all’avvio del secondo quarto portando Treviso davanti di ben nove punti a metà del secondo quarto; Verona paga sotto le proprie plance la maggiore determinazione trevigiana. Cappelletti lancia Anderson in back-door per due punti importanti. Taylor Smith di forza riavvicina Verona. Bortolani con una tripla sulla sirena porta la Tezenis a meno sette, per un secondo tempo particolarmente complesso per i gialloblù. Treviso domina ai rimbalzi: 20 a 15.
Terzo quarto vede un avvio vibrante per Verona, ma nella seconda metà della frazione Treviso rientra in controllo grazie anche ai gialloblù che si caricano di fallo. In attacco, la Scaligera spreca un paio di occasioni ghiotte ed abbassa le sue percentuali. Taylor Smith – assieme a Giordano Bortolani – tengono ancora la Tezenis in linea di galleggiamento, ma arriva poco o nulla da Sanders e Holman.
L’ultima frazione inizia con un errore su una rimessa in attacco che regalano a Treviso due punti facili in contropiede di Mikk Yurkatamm. La Nutribullet si porta sul più dieci e costringe Ramagli al timeout. Due falli tecnici a carico di Anderson e Smith testimoniano la frustrazione dei gialloblù che vedono vanificati i tentativi di rientrare in partita e chiudere la forbice coi trevisani. Un secondo tecnico per Karvel Anderson lo porta negli spogliatoi anticipatamente ed anche Davide Casarin esce per quinto fallo. Nonostante tutto la Scaligera riesce a restare a due canestri di distanza a due minuti dalla fine. Verona paga l’assenza di ricambi mentre Adrian Banks domina su entrambi i lati del campo trovando anche la sua prima tripla di giornata. Finisce male, con Treviso dilagante che mette in cassetto una partita fondamentale per la salvezza.
Prossima partita in trasferta a Brindisi domenica prossima.