Ha preso ufficialmente il via la XXIII Giornata di Raccolta del Farmaco, a cura della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, che durerà fino a lunedì 13 febbraio in 170 farmacie (+11% sul 2022) di tutta la provincia veronese. Per i cittadini sarà possibile acquistare in farmacia (l’elenco completo nel sito www.bancofarmaceutico.org), farmaci da automedicazione che saranno donati a oltre 20 mila bisognosi assistiti attraverso 23 enti caritativi del territorio, convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. Verona, che è al primo posto nel Veneto e tra le prime in Italia per farmacie aderenti, nella scorsa edizione aveva raccolto, grazie alla generosità dei cittadini, 13.000 prodotti.
In Veneto quest’anno aderiscono all’iniziativa 574 farmacie a cui sono abbinati 122 enti che assistono circa 70.000 persone in stato di bisogno. In tutta Italia la raccolta si svolge in oltre 5.000 farmacie territoriali. Aderiscono all’iniziativa le farmacie di Federfarma, Assofarm- e quindi Agec Verona – e Farmacie Unite.
«È una iniziativa davvero lodevole alla quale auguro tanta longevità perché soccorre concretamente le persone in stato di povertà,in particolare quella sanitaria del nostro territorio – ha detto il Vescovo di Verona Mons. Domenico Pompili -. Auspico che aiuti di questo genere arrivino al più presto anche alle popolazioni martoriare dal devastante terremoto, che necessitano di tutto»
Hanno partecipato: il Vescovo di Verona Mons. Domenico Pompili, la presidente di Federfarma Verona, Elena Vecchioni; Matteo Vanzan, delegato provinciale di Banco Farmaceutico; Annamaria Molino responsabile per il Comune di Verona del progetto Città Sane, la consigliera provinciale Carla Padovani, Federico Realdon, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Verona e della Consulta Regionale, Massimo Venturini, dell’Associazione Nazionale Alpini.