(Di Gianni Schicchi) È un’Aida di Verdi “in miniatura” (qui il nostro video) quella presentata ieri ufficialmente dalla sovrintendete Cecilia Gasdia, come secondo impegno operistico della Fondazione Arena al Teatro Filarmonico.
“L’abbiamo voluta espressamente programmare per domenica 12 febbraio, giorno di nascita di Franco Zeffirelli (100 anni fa), come un omaggio ad un grande genio. Un’opera da lui voluta fortemente per il teatrino di Busseto – dove debuttò nel gennaio del 2001 – e che ora cerchiamo di mettere in scena ricorrendo ad alcuni protagonisti di allora, come il direttore Massimo Stefanelli, la costumista Anna Anni, il coreografo Luc Bouy. La compagnia di canto – ha proseguito la sovraintendente – sarà tutta composta da giovani, come Zeffirelli volle per quell’occasione inaugurale di Busseto. Giovani che nel nostro caso hanno già avuto l’onore di debuttare in Arena: dalla cubana Monica Conesa (Aida), di appena 26 anni, alla georgiana Ketevan Kemoklidze (Amneris), al coreano Yougjun Park (Amonasro), per finire con i promettenti Ivan Magri (Radames), Antonio Di Matteo (Ramfis), Romano Dal Zovo (il Re)”.
Il maestro Massimo Stefanelli ha raccontato invece le emozioni provate nel lavorare accanto a Franco Zeffirelli, non dimenticando altre figure che hanno contribuito “al successo di un lavoro concentrato su di un palcoscenico di soli otto metri di boccascena”: dal tenore Carlo Bergonzi, chiamato a preparare le compagnie di canto, ad Anna Anni e Carla Fracci. Stefanelli si è soffermato quindi ad inquadrare teatralmente anche alcuni protagonisti del dramma verdiano, tracciandone le caratteristiche che li delineano; non dimenticando un impianto strumentale che per forza di cose sarà ridotto. Prima conseguenza sarà naturalmente quella di un tessuto musicale più leggero, dove la scena del trionfo, sarà ascoltata più che vista, apparendo visivamente solo attraverso una forte illuminazione dietro il fondo della scena.
Aida, dopo la serata inaugurale di domenica 12 febbraio alle 15.30, andrà in scana anche mercoledì 15 (ore 19), venerdì 17 (ore 20) e domenica 19 ore 15.30). Per i giovani studenti il costo del biglietto d’ingresso è stato nuovamente ridotto a soli 5 euro. (g.s.)