Il campionato europeo femminile 2023 si svolgerà a Verona il 15 agosto all’interno dell’Arena. L’autorizzazione del Ministero della Cultura è ormai certa, in deroga all’accordo del 2013 per la conservazione, valorizzazione e fruizione dell’anfiteatro.
La nota è arrivata in queste ore al Comune, proprietario dell’Arena, che, in base alla richiesta della Federazione Italiana Pallavolo di svolgere a Verona la partita inaugurale del campionato femminile europeo, si era attivato per richiedere il nulla osta al Ministero della cultura cui fa capo la Soprintendenza. Parere favorevole è stato espresso anche dal Consiglio di indirizzo della Fondazione Arena. La deroga ministeriale viene concessa per il solo evento del 15 agosto, ma è intenzione dell’amministrazione comunale di procedere alla revisione del regolamento, che ad oggi non contempla la possibilità di realizzare eventi di carattere sportivo in Arena.
Saranno centinaia le televisioni europee che si collegheranno per dare risalto ad un grande nuovo evento che dopo tanti anni torna ad avere come scenario il nostro anfiteatro.
“Ora l’obiettivo è portare a compimento l’evento- afferma il sindaco Damiano Tommasi-. Sarà un percorso lungo durante il quale sarà necessario lavorare insieme per la buona riuscita della manifestazione. Si apre una sfida culturale che vede l’anfiteatro luogo non solo della lirica e della musica ma anche dello sport, anche in vista delle Olimpiadi 2026”.
Questa deroga rappresenta un primo passaggio. Ora gli organizzatori dovranno proporre un progetto completo di elaborati grafici e descrittivi relativo all’allestimento delle strutture necessarie alla manifestazione, nonché alle modalità di montaggio e smontaggio delle stesse. Il tutto dovrà essere condiviso con il Ministero per le valutazioni tecniche.
Con questo evento Verona torna ad ospitare una competizione sportiva internazionale in Arena. Sono infatti passati 35 anni dall’ultimo evento agonistico svoltosi all’interno dell’anfiteatro, la partita di pallavolo del 23 maggio 1988 tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Ora la magia si ripeterà con il match tra Italia e Romania. Ma non dimentichiamo che in Arena s’è concluso anche il Giro d’Italia 2022.