Dicono che per essere felici bisognerebbe mantenere la voglia di giocare per tutta la vita. Un buon esempio arriverà al Centro Congressi di Veronafiere domenica 19 con la mostra-scambio di giocattoli d’epoca e automodelli, aperta al pubblico gratuitamente dalle 10 alle 15.
Sarà un tuffo nell’amarcord per riscoprire le automobiline e le bambole, i cavalli a dondolo e i trenini, gli aeroplani e i piroscafi insomma tutto quel mondo colorato che faceva giocare i bambini del Novecento. Tutti i balocchi hanno dormito per anni negli scatoloni riposti in soffitte e garage e ora tornano a fare festa con gli appassionati che potranno vederli in due grandi saloni comunicanti, su un’area raddoppiata rispetto alle precedenti edizioni, per evitare assembramenti.
Arriveranno molti collezionisti italiani e stranieri che porteranno automi, teatrini, marionette, bastimenti di latta e molto altro ancora. Ampio spazio sarà dedicato al modellismo e sicuramente le Ferrari (che domenica 4 marzo torneranno a ruggire in Barhein) saranno fra le più gettonate.
Non ci sarà solo vintage e memoria storica, ma anche un risvolto educativo, perché i giocattoli di una volta ricordano a genitori d’oggi la bellezza lieve del tempo del gioco, oggi divorato da personal-computer, iPad e telefonini che, piano piano, hanno sottratto ai più piccoli quel mondo magico fatto di fantasia, colori, immaginazione e viaggi fantastici. Giulio Verne e Emilio Salgari si arrabbierebbero.