La Lega denuncia la percezione di insicurezza di Via Ottavio Caccia, davanti alla Chiesa di S.Maria Assunta alle Golosine. I cittadini del quartiere sono costretti a chiamare in continuazione la Polizia e i Carbinieri per segnalare schiamazzi, urla, rise violente, minacce con coltelli e bottiglie rotte, persone ubriache, strani scambi di merce che farebbe pensare a sostanze illegali, minacce. Anche il sagrato della chiesa sarebbe teatro di continue zuffe fra stranieri che orinano l’aperto, nelle aiuole e fra i cassonetti.
Laura Bocchi, Segretario della locale sezione della Lega ricorda che quand’era consigliere comunale aveva chiesto la chiusura del locale etnico di via del Carretto perché le Golosine non possono “essere considerata una zona di serie B di Verona, dove fino a notte fonda le persone possono ubriacarsi, urinare sulla chiesa, prendersi a botte, ed incutere paura ai passanti.”
Le fa eco Andrea Iacono, Presidente della Commissione Sicurezza della 4^ Circoscrizione: “E’ fondamentale che questa zona calda del quartiere venga presidiata dalle forze dell’ordine, che ad oggi evidentemente non sono state sufficientemente mobilitate. E’ ora di mettere un freno a certi atteggiamenti e di reprimere sul nascere, per restituire ai cittadini residenti la serenità di un quartiere percepito sicuro.”
Nicolò Zavarise, Consigliere Comunale della Lega assicura che sarà sua cura richiedere l’ immediato intervento da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Sicurezza c he finora “non si sono mai presi la briga di passeggiare la sera, a partire dall’imbrunire, in quei quartieri di Verona che non sono solo i salotti centrali. Perché a quanto pare certe zone di Verona stanno subendo un aumento di atti vandalici, risse, e minacce ai passanti impressionante, la sensazione è che l’indicazione al presidio non sia più così incisiva come in passato.”