Le famiglie venete hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.211,6 milioni di euro, che collocano la regione al quarto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 9,51%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a -8,5%, per un controvalore di -112,8 milioni di euro. Questa l’analisi di Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel terzo trimestre 2022. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Dicembre 2022.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni nei primi nove mesi dell’anno e si analizzano quindi i volumi da Gennaio a Settembre 2022, la regione mostra una variazione negativa pari a -9,1%, per un controvalore di -382,0 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi nove mesi 3.816,1 mln di euro, volumi che rappresentano il 9,00% del totale nazionale.
Nel terzo trimestre 2022 le province del Veneto hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Belluno ha erogato volumi per 43,3 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -2,6%. Nei primi nove mesi del 2022, invece, sono stati erogati 122,1 mln di euro, pari a +4,4%.
A Padova provincia sono stati erogati volumi per 242,2 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -13,8%. Da Gennaio a Settembre sono stati erogati 795,6 mln di euro (-8,5%).
La provincia di Rovigo ha erogato volumi per 31,6 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -13,8%. I primi nove mesi dall’anno hanno evidenziato volumi per 98,1 mln di euro, corrispondenti a -16,4%.
In provincia di Treviso i volumi erogati sono stati 211,9 mln di euro, con una variazione pari a -10,6%. Quelli nei tre trimestri considerati sono stati 687,1 mln di euro (-11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
In provincia di Venezia sono stati erogati volumi per 242,3 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -10,2%. I primi nove mesi hanno visto un totale di 741,1 mln di euro, con una variazione di -15,7%.
Verona provincia ha erogato volumi per 254,8 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -1,2%. I primi nove mesi dell’anno hanno evidenziato volumi per 765,4 mln di euro e una variazione pari a -5,2%.
La provincia di Vicenza ha erogato volumi per 185,5 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a -6,2%. I tre quarti del 2022, invece, hanno segnalato un totale di 606,7 mln di euro, con una variazione di -4,0%.
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, gli esperti Kìron hanno analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato.
Nel terzo trimestre 2022 in Veneto si è registrato un importo medio di mutuo pari a 122.960 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 112.100 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa l’1% in più rispetto al mutuatario medio italiano.
In Italia le tensioni geopolitiche, l’aumento dei tassi d’interesse e la previsione di un rallentamento della crescita economica condizioneranno l’andamento finanziario delle famiglie. E’ da valutare l’impatto che questo tipo di congiuntura economica avrà sulle erogazioni di mutui alle famiglie. Attualmente possiamo affermare che, rispetto alla situazione contingente, l’impatto sulle operazioni di acquisto immobiliare è neutro e non ha penalizzato un mercato che resta su livelli molti buoni.
La BCE ha garantito la massima attenzione al controllo della spinta inflattiva; il pacchetto di stimoli all’economia, che sta interessando il nostro Paese per via del PNRR, ha sicuramente generato interessanti opportunità per chi ha sottoscritto un mutuo. Ad oggi la domanda di credito ha fatto registrare un rallentamento del 20% rispetto al pari periodo del 2021 ma, tenuto conto che in buona parte stiamo parlando della riduzione legata alla finalità surroga e sostituzione, è verosimile attendersi per i prossimi mesi un calo delle erogazioni.