Oltre ai 34 tifosi, dei quali una trentina di croati, denunciati per gli scontri avvenuti prima della partita Hellas Verona e NK Istra dello scorso 18 dicembre, la Digos della di Verona ne ha individuati altri dieci atraverso il sistema di video sorveglianza.
Sono tutti veronesi, accusati dei reati di rissa aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e porto e lancio di oggetti atti ad offendere nel corso di manifestazioni sportive.
Gli scontri fra le due tifoserie, nei quali erano rimasti feriti 4 agenti della ‘Celere’ di Padova, erano stati accompagnati dal lancio di oggetti contundenti, aste da bandiera, sedie e tavolini degli ambulanti fuori dalla Curva Sud. I 10 indagati, tutti giovani tra i tra i 23 e i 31 anni, partengono al gruppo ultras “Curva Sud”. Sette hanno precedenti per reati da stadio.
Il Questore Ivana Petricca ne ha interdetto l’accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive.
Caso curioso, messo in relazione con quell’episodio, è che una quindicina di ultras croati dell’NK Istra, gemellati con il Lecce, lo scorso 21 gennaio, in occasione della partita Hellas Verona – Lecce, hanno tentato di raggiungere il Bentegodi per unirsi ai tifosi pugliesi. Ma il loro convoglio è stato intercettato sull’autostrada A4 dagli agenti della Questura di Verona che li ha bloccati e ha notificato loro i DASPO per gli scontri del 18 dicembre.