A distanza di un anno e mezzo dalla sua installazione (metà giugno 2021), il Display Contabiciclette Fiab di Corso Porta Nuova ha reso per la prima volta disponibili anche nella nostra città dati reali, verificati e consolidati su cui poggiare un serio ragionamento in merito all’andamento e allo sviluppo della mobilità ciclistica, superando le congetture che finora hanno caratterizzato le varie “conte” – limitate alla sola ora di punta del mattino in un solo giorno dell’anno – e la percezione dei singoli.

I primi dati grezzi ci dicono che alla fine 2022 è stato superato il milione di passaggi e che su base semestrale la seconda parte del 2022 vede un aumento di passaggi del 20% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Emerge, soprattutto, un profilo di traffico tipico degli spostamenti pendolari, con tre picchi di passaggi nell’arco della giornata, alle 7.30, alle 13.30 e alle 17.30, i cali del sabato e soprattutto della domenica, e una regolare distribuzione dei passaggi metà fino alle 13.30/14.00 e l’altra metà dopo.

Anche la pioggia ovviamente fa calare i passaggi unitamente ad agosto, fra caldo e ferie. Le punte massime di passaggi mensili registrate sono oltre i 70.000 nei mesi temperati di maggio e settembre-ottobre. Nei mesi 2021-2022 confrontabili risulta comunque uno zoccolo duro di quasi 50.000 passaggi a dicembre ed un notevole aumento, superiore al 20%, fra la seconda metà del 2021 e del 2022.

Presi nel loro insieme questi dati confermano la “percezione visiva” di aumento dei ciclisti e si pongono in controtendenza con quelli parziali rilevati nella conta Fiab di settembre. I ciclisti si muovono quindi sia con picchi che con spostamenti molto distribuiti nell’arco della giornata quantificabili solo con la rilevazione continua dei flussi del display.

I numeri sono stati trasmessi al settore traffico del Comune di Verona con l’auspicio che servano ad indirizzare la futura progettazione della mobilità verso la bici e le altre forme sostenibili.

Ricordiamo che il Contabiciclette di Corso Porta Nuova è stato installato da Fiab Verona a giugno 2021 nell’ambito di un patto di sussidiarietà con il Comune di Verona, prima ed unica associazione in Italia a farlo.