Con la determina 547 del 09/02/2023 il segretario generale del Comune Verona Luciano Gobbi ha ridefinito le indennità di funzione del Sindaco, degli Assessori, dei Consiglieri comunali, del presidente del Consiglio comunale e dei Presidenti delle Circoscrizioni per il 2023. In parole povere: è stato stabilito l’aumento del loro stipendio e dei loro gettoni di presenza. Il tutto, ovviamente, a stretta norma di legge, in “attuazione di quanto previsto ai commi da 583 a 585 dell’art. 1 della Legge 30.12.2021 n. 234 (Legge di Bilancio 2022), nonché dell’art. 5, co. 3 del D.M. 04.04.2000, n. 119 e dell’art. 82 co. 2 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i.” eccetera. Insomma, non è che sindaco, giunta e consiglieri si siano aumentati lo stipendio. Si tratta di un adeguamento automatico. Ma è in ogni caso opportuno che si sappia quanto percepiscono coloro che i veronesi hanno scelto come loro rappresentanti in Comune.

L’indennità del Sindaco passa da 6.767,65 a 9.672,85 euro al mese; quella del Vice-sindaco sale a 7.254,64; quella degli Assessori a 6.287,35.
L’indennità del Presidente del Consiglio comunale sale a euro 6.287,35 al mese
Il massimale dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali sale a euro 2.418,21 al mese
L’indennità dei Presidenti dei Consigli delle 8 Circoscrizioni viene rideterminata in euro 3.772,41 mensili. 

Delle belle cifrette, se confrontate con quelle che girano per gli stipendi della gente comune. A ognuno le sue valutazioni. Un’unica riflessione: se sindaco, assessori e consiglieri percepiscono questi soldi e faranno qualcosa di concreto per Verona sono soldi ben spesi. Se invece si limiteranno a gironzolare per Palazzo Barbieri senza combinare niente sono soldi buttati via.