C’è voluto un episodio arrivato allo scadere del tempo regolamentare della prima parte di gara per sancire la sconfitta dell’Hellas. Addirittura nei primo 45 minuti il Verona aveva schiacciato la Roma in difesa. Poi la rincorsa al pareggio è durata fino al termine della partita, ma i padroni di casa hanno chiuso tutti gli spazi. Nessuna occasione significativa per i gialloblù, un paio per i giallorossi, ma alla fine, pur con l’amaro in bocca, si può considerare che una sconfitta in casa della terza in classifica ci può stare. Il campionato è ancora lungo e ci sono ancora possibilità di fare i punti che servono per uscire dalla zona retrocessione, visto che siamo ancora i terzultimi, a due punti dallo Spezia, quartultimo, e quattro dalla Salernitana.
L’impostazione della squadra data dal duo Zaffaroni-Bocchetti ha funzionato ancora. Il morale pare buono. La pecche si sono manifestate ancora in attacco. Il nuovo centrattacco argentino Gaich non ha convinto, forse perché ancora spaesato e l’entrata in finale di Lasagna non ha sortito alcun risultato. Anche il pur bravo De Paoli ha fatto diversi errori nei passaggi nelle ripartenze.Ma non è stato il solo. Ma a parte questi nei la squadra ha tenuto.
Il prossimo turno è con la Fiorentina in casa. I tre punti non sono un’impresa impossibile. Anche perché i nuovi arrivi hanno una settimana in più per amalgamarsi con i compagni di squadra. Migliore in campo: Hien.