I partiti sono ancora alla finestra,(qui il nostro video) così si muovono per prime le liste civiche: a Villafranca la campagna elettorale per le prossime amministrative è partita ufficialmente con la presentazione di “Insieme si può-Dall’Oca sindaco” che nel 2018 incassò ben il 14,77% dei voti utili (2.113 sui 9.370 che portarono l’attuale sindaco allo scranno più alto di Villafranca). Riccardo Tacconi ha spiegato le ragioni dell’appoggio ed una prima ipotesi di contratto con gli elettori, nell’attesa di arrivare ad un programma condiviso col resto della coalizione che cinque anni fa presentò un centrodestra unito: «Veniamo da cinque anni di ottima amministrazione: tutto quello che avevamo promesso è stato realizzato nel primo mandato di Roberto Dall’Oca. E questo nonostante la pandemia e la guerra in Europa: due eventi che hanno cambiato il quadro di riferimento. Eppure, Villafranca è cresciuta: ha realizzato obiettivi che mancavano da tempo ed ora è pronta ad un ulteriore salto di qualità».
Ad esempio? «Villafranca ha realizzato non poche infrastrutture e contenitori. Ora dobbiamo concentrarci sui “contenuti” per far sì che la città sia attrattiva per un turismo diverso e per nuove iniziative economiche. Dobbiamo sviluppare sinergie coi privati e dobbiamo far sì che Villafranca, seconda realtà della provincia veronese, sia capace di rappresentare tutto il comprensorio che abbiamo intorno; e, soprattutto, Villafranca deve fare da sé per il suo sviluppo».
Che cosa immaginate per il secondo mandato Dall’Oca? «Abbiamo tante sfide davanti: dall’intercettare i fondi del PNRR alla crescita della cultura dello sport e della partecipazione dei giovani alla vita pubblica; dalla programmazione delle opere pubbliche già cantierabili alla mobilità dolce e, soprattutto, alle nuove opportunità offerte dalle comunità energetiche, uno strumento per abbattere i costi del pubblico e delle famiglie e proseguire nell’impegno ambientale della nostra comunità».
Resta il nodo dei partiti del centrodestra che ancora non sono arrivati ad una quadra sulle amministrative in nessuno dei Comuni al voto nella prossima primavera. Ci sono stati diversi incontri, ma non hanno portato risultati. Alla presentazione di “Insieme si può-Dall’Oca sindaco” erano presenti però Angiolino Faccioli per Forza Italia e Carlo Alberto Ferrarese per la Lega. Sottolinea Faccioli: «Il nostro auspicio come Forza Italia di Villafranca è quello di ricostruire l’alleanza centrodestra-civiche che ha vinto nel 2018 anche superando qualche perplessità avanzata dagli alleati. Poi, per quanto riguarda noi, dipenderà dalla segreteria provinciale approvare definitivamente questa nostra scelta».
Alla presentazione mancava il sindaco Dall’Oca impegnato nell’assemblea dei sindaci in Provincia.