Non è stato rilevato aumento di rischio sanitario nelle aree circostanti l’ampio incendio che la scorso 9 febbraio ha colpito il salumificio Coati ad Arbizzano. Lo ha reso noto la Ulss 9 Scaligera, che sulla base delle quotidiane rilevazioni effettuate da Arpav dall’inizio del rogo, ha provveduto alla stesura di una specifica “Valutazione d’impatto sanitraio” a garanzia, in particolare, della salute della popolazione residente nelle aree urbane di Parona e Arbizzano.
L’unica indicazione prevista, per altro già evidenziata anche nelle precedenti ordinanze e comunicazioni, è quella relativa al lavaggio accurato delle verdure e della frutta provenienti dalla zona di ricaduta del fumo derivante dall’incendio.
“Il lavoro di monitoraggio continua – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari –. I Comuni di Verona e Negrar di Valpolicella, insieme a tutte le istituzioni coinvolte, stanno seguendo attentamente la situazione anche in termini di verifiche effettuate nell’area dell’incendio e nelle zone attigue. Controlli che continueranno su tutte le matrici ambientali coinvolte”.
Come evidenziato nel documento della Ulss 9 Scaligera, infatti, “non si ravvisano elementi tali da far ritenere che vi sia un aumento del rischio sanitario per la popolazione per via inalatoria alle sostanze campionate da ARPAV”. E ancora, viene sottolineato come: “si ritenga opportuno mantenere comunque la raccomandazione del lavaggio accurato delle verdure e della frutta eventualmente provenienti dalla zona di ricaduta del fumo derivante dall’incendio”.
Tavolo tecnico fra i Comuni di Negrar di Valpolicella e Verona. La settimana prossima si terrà un nuovo tavolo tecnico di confronto fra i due Comuni interessati L’obiettivo comune è quello di assicurare la massima sicurezza in termini sanitari ed ambientali nella zona circostante l’incendio. Un impegno condiviso fin da subito dal sindaco di Negrar di Valpolicella Roberto Grison e dall’assessore all’Ambiente del Comune di Verona Tommaso Ferrari, insieme alla presidente della 2^ circoscrizione Elisa Dalle Pezze.