Macchine a funzionamento ibrido o elettrico sviluppate sia per il movimento terra, sia per il mondo del sollevamento nelle sue applicazioni più diverse. Tecnologie in grado di aumentare la sicurezza e il comfort dell’operatore, aspetti che possono fare la differenza nei cantieri di tutto il mondo. Nuovi sistemi e software informatici che garantiscono una maggiore efficienza nel processo produttivo.
Sono alcune delle soluzioni premiate nell’ambito della 24esima edizione del Premio Innovazione SaMoTer, il più importante salone nazionale dedicato a macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, in programma dal 3 al 7 maggio a Veronafiere (www.samoter.it).
«Il focus principale di SaMoTer 2023 è l’innovazione, in particolare ci stiamo concentrando su due temi di grande rilevanza, la transizione ecologica e la transizione digitale» – commenta Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere – «Siamo soddisfatti di constatare che anche l’assegnazione del Premio è andata in questa direzione. Ci stiamo preparando ad un’edizione in cui, grazie anche al SaMoTer Lab e al Cantiere Digitale, accenderemo i riflettori sulle implicazioni reali e concrete delle nuove tecnologie, dell’automazione e della digitalizzazione».
Il riconoscimento ai vincitori del concorso è stato consegnato durante la cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale Novità Tecniche che inaugura oggi il SaMoTer B2Press, evento di networking tra aziende espositrici e i giornalisti delle più autorevoli testate italiane ed estere del settore construction, nonché tappa di avvicinamento alla 31esima edizione della rassegna.
«Il Premio Innovazione ha il duplice obiettivo di riconoscere gli investimenti fatti dalle aziende per lo sviluppo di macchinari e di tecnologie sempre all’avanguardia e, al tempo stesso, di fornire agli operatori del settore e alla stampa tecnica la possibilità di documentarsi sulle novità» – spiega Sara Quotti Tubi,event manager di SaMoTer –«Si tratta di una qualificata vetrina che mette al centro l’evoluzione tecnica e tecnologica nel settore delle macchine per costruzioni. Hanno partecipato alla selezione macchine, attrezzature, impianti e prototipi di nuova concezione, o innovazioni di pratico impiego o di fondamentale miglioramento delle macchine esistenti».
«Ho potuto constatare come il SaMoTer Innovation Award abbia avuto una partecipazione di alto livello con costruttori globali di primo piano, decisi a conquistare sempre nuove posizioni in termini di competitività», osserva Costantino Radis, giornalista specializzato e presidente della commissione giudicatrice del Premio Innovazione SaMoTer. «Si tratta di un’edizione che ribadisce la vocazione di SaMoTer quale piattaforma di promozione internazionale in grado di accompagnare e sostenere l’evoluzione del settore».
La commissione giudicatrice è composta da docenti universitari, ricercatori, tecnici ed esperti del settore dalla comprovata esperienza, tra cui Costantino Radis, giornalista tecnico (presidente della commissione), Maurizio Quaranta, rappresentante IPAF per l’Italia, Massimo Bardissone, ingegnere meccanico, Cristiano Costa, responsabile servizio tecnico di Unacea, Enrico Lovera, imprenditore edile, Jean Noël Onfield, giornalista tecnico, Sebastiano Pelizza, professore emerito, Marco Prosperi, direttore generale di Assodimi, Alberto Seco, industrial designer, Daniela Grancini, giornalista tecnica e Lucas Manuel Varas Vilachàn, giornalista tecnico. Quest’anno la commissione giudicatrice ha selezionato sedici vincitori, distinti nelle macro-categorie: escavatori idraulici, sollevatori telescopici, macchine per il sollevamento, impianti, attachments, applicazioni software e infine altre macchine. In aggiunta è stato attribuito un premio design.