Inaugurato oggi a Belfiore il primo tratto del Leb (qui il nostro video) alla presenza del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e del governatore del Veneto Luca Zaia.
Quelli che sono stati usati per il restauro del Leb sono i primi fondi del Pnrr per l’irrigazione.
Il canale è la più importante opera irrigua del Veneto. Porta l’acqua dell’Adige nella pianura Veneta, partendo da Belfiore e sfociando nel Bacchiglione in territorio padovano. Quarantaquattro chilometri di canale che portano l’acqua a mezzo Veneto, a 82 mila ettari di campi coltivati, vitali per l’agricoltura delle province di Verona, Vicenza e Padova, soprattutto in questo periodo di scarse precipitazioni che fanno prevedere un’altra estate secca.
Il primo stralcio di 20 milioni di euro destinati dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito dei fondi del Pnrr al Leb servono per pagare il rifacimento, peraltro già eseguito, del primo tratto del letto e delle sponde del canale, che dopo tanti anni dalla sua costruzione non garantiva più l’impermeabilità del fondo con la conseguenza che c’erano molte perdite d’acqua. Con la nuova opera vengono eliminate tutte, con un risparmio 90 milioni di litri di oro blu, che diventeranno 150 milioni dopo che sarà stato completato anche il secondo tratto, con un finanziamento di 33 milioni di euro. Anche questa seconda tranche dei lavori è già in fase avanzata e dovrebbe essere completata entro il 2025.
Zaia, parlando del problema siccità, ha avvisato che il rischio di razionamento dell’acqua è concreto.
“Questa situazione – ha dichiarato Zaia – ancora non ce li impone, perché l’attività agricola non è nel suo pieno fiorire. Se l’acqua non dovesse arrivare, in futuro avremo la necessità di razionare perché alle attività umane si vanno poi ad aggiungersi quelle dell’agricoltura. Il Canale Leb è un intervento importante, il primo realizzato con i fondi del Pnrr. Sono stati investiti 53 milioni di euro ed ora questo canale porterà circa 150 mila metri cubi d’acqua e andrà ad interessare l’irrigazione di oltre 100 mila ettari, nel rispetto delle province di Verona, Vicenza, Padova e nella fase terminale anche quella di Venezia. Qui stiamo parlano di oltre 600 milioni di euro di Pil agricolo e 18 mila occupati”.
Salvini, rassicurando gli agricoltori e i cittadini tutti sull’impegno del governo per affrontare il problema della siccità, ha annunnciato che dovrebbe arrivare la prossima settimana in Consiglio dei Ministri il ‘decreto Acqua’ per aiutare l’Italia, gli agricoltori e gli imprenditori ad affrontare il periodo di siccità che si prevede “e come ministero coordineremo una cabina di regia per dare impulso a dighe, invasi, laghi, bonifiche”.