(di Stefano Cucco) Il Consorzio di Bonifica Veronese sta lavorando per mettere in sicurezza il bacino idraulico del fiume Canossa a San Pietro di Morubio. L’importo complessivo degli interventi ammonta ad un milione e mezzo di euro ed il termine lavori, già iniziati, è previsto per ottobre 2023. A seguito degli eccezionali eventi meteorici che nel 2018 hanno interessato anche il Veneto, con un’ordinanza del capo dipartimento di Protezione Civile del dicembre 2019 era stato approvato il secondo stralcio del secondo piano degli interventi urgenti per garantire la sicurezza del territorio. Con successiva ordinanza del presidente del Veneto Zaia, commissario delegato per la Regione Veneto, quelle risorse economiche sono state assegnate ai territori, alle amministrazioni e agli enti responsabili dell’attuazione degli interventi. Nel piano è stato inserito anche il progetto del Consorzio di Bonifica Veronese dei lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa.
“Il progetto”, spiega Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, “è finalizzato a prevenire e ridurre il rischio di allagamento in alcune specifiche aree, quali strade comunali e provinciali e zone residenziali presenti all’interno del bacino dello Scolo Carpeneolo e dello Scolo Bonavicina, che rientrano nel più ampio bacino del fiume Canossa, che ad ora risultano inagibili per mancanza di corretti punti di recapito delle acque o per insufficienza della rete idraulica in gestione al Consorzio. L’intervento ha, pertanto, lo scopo di garantire la salvaguardia delle aree abitate in località Casari e località Martella nel Comune di San Pietro di Morubio, nonché la viabilità di diversi collegamenti stradali che risultano periodicamente allagati anche al verificarsi di eventi di modesta entità. L’esigenza”, prosegue Vantini, “di ridurre il rischio idraulico nelle aree identificate ha portato anche all’individuazione di un ulteriore intervento in Comune di Bovolone. L’enorme sviluppo degli insediamenti urbani avvenuto negli ultimi decenni, sommato alle mutate condizioni meteorologiche, ha reso la gestione della rete di bonifica il principale strumento per la mitigazione del rischio idraulico. Le portate da smaltire risultano, infatti, costantemente in aumento e la rete consortile fatica, con sempre maggiore frequenza, ad assorbire e veicolare il carico d’acqua che si riversa nei canali”.
Per garantire il regolare e sicuro transito dell’acqua e la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua e dei territori, il Consorzio di Bonifica Veronese ha, pertanto, previsto il risezionamento proprio degli scoli consortili Carpeneolo e Bonavicina all’interno del territorio del Comune di San Pietro di Morubio. Inoltre, verranno realizzate due vasche di laminazione per raccogliere l’acqua in eccesso: la prima di 24mila metri cubi in località Merle sul confine tra il Comune di Isola Rizza e Oppeano, e una seconda di 14mila metri cubi a servizio dell’area industriale di località Martella, nel Comune di San Pietro di Morubio, che attualmente conferisce le proprie acque direttamente nello Scolo Carpeneolo.
Il Consorzio di Bonifica Veronese, poi, realizzerà anche nuove scoline laterali a servizio dei collegamenti stradali considerati a rischio. Nello specifico, saranno interessate la strada provinciale SP44b, la strada comunale via Roveri in Comune di Isola Rizza e la strada comunale via Casari in Comune di San Pietro di Morubio. Verrà inoltre consolidato un tratto di circa un chilometro di argine del fiume Menago nel Comune di Bovolone, utilizzando il terreno ricavato dallo scavo delle vasche di laminazione. L’intervento porterà anche ad un miglioramento ambientale dell’area fluviale, nell’ottica di permettere alla cittadinanza di godere di quelle zone. Per secoli il fiume è stato, infatti, al centro della vita sociale del territorio, quale elemento di riferimento per le attività produttive, agricole e commerciali, ma anche per attività sportive e ludiche in un ambiente salubre e a contatto con il bellissimo contesto naturalistico.
“L’intervento”, spiega Corrado Vincenzi, sindaco di San Pietro di Morubio, “nasce da una collaborazione con il Consorzio di Bonifica Veronese che è venuto incontro alle richieste della nostra Amministrazione per evitare che alcune zone del nostro Comune, in particolare località Martella, via Belbrolo e via Casari, possano essere allagate a seguito di eventi atmosferici estremi come successo qualche anno fa. Quotidianamente purtroppo leggiamo notizie di territori e persone che subiscono danni a volte irreparabili a seguiti di alluvioni e ci siamo attivati negli anni per far sì che questo rischio possa essere significativamente diminuito nel nostro Comune. Ringraziamo perciò il Consorzio di Bonifica che con questo intervento di importo rilevante dimostra la vicinanza al territorio e alle esigenze della nostra popolazione”.