A Verona le compravendite immobiliari nel 2022 sono cresciute del 4% passando dalle 3.784 del 2021 alle 3.936 del passato esercizio. Verona si muove leggermente al di sotto della media nazionale: l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ha analizzato i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate relativi alle compravendite immobiliari. Il dato a chiusura 2022 vede una crescita del 4,8% rispetto all’anno precedente. L’anno 2022 registra 784.486 transazioni. L’analisi limitata al quarto semestre vede però un calo del 2,1%.
I comuni capoluogo chiudono con 247.263 compravendite in aumento del 5,6% rispetto al 2021 mentre i comuni non capoluogo invece fanno +4,4% passando da 514.435 a 537.223. Si inverte così la tendenza registrata nel 2021 che vedeva invece un migliore risultato di questi ultimi sulla scia di alcuni cambiamenti abitativi indotti dal Covid.
Tra le grandi città è Bari che mette a segno il risultato migliore nell’anno: +25,3%, seguita da Palermo con +11,4%. Seguono Milano con +6,2% e Torino con +5,9%. Fanalino di coda Firenze con +2,2%.
Se si limita l’analisi al quarto trimestre Bologna registra il calo più importante con -12,6% mentre Bari spicca con un +18,1%.