L’Ecodent Alpo “entra” nei playoff per la prima volta nella stagione (raggiungendo in classifica Mantova e Carugate) dopo il meritato successo di ieri sera con la Velcofin Interlocks Vicenza (76-74). Un derby comandato dall’Alpo Basket dal 5° al 38° minuto di gioco (anche +17) ma che le ospiti hanno rimesso in piedi nel finale, pareggiando a 0′:44″ dalla sirena (74-74). L’ha decisa Anna Turel dalla lunetta a 9 secondi dal gong, mentre dall’altra parte Sturma prima e Peresico sul rimbalzo conseguente hanno fallito due rigori da sotto per il supplementare al 40′.
La formazione del presidente Renzo Soave chiude con un ottimo 61% da nel tiro da due e manda 4 giocatrici in doppia cifra, più due in doppia cifra di rimbalzi.
Primo quarto che l’Alpo inizia con il freno a mano tirato: 2 soli punti messi a segno dalle biancoblu nei primi 5 minuti e Vicenza che si porta avanti con 5 punti consecutivi di Vujacic (2-9). Dal time-out richiesto da coach Soave esce una squadra trasformata che infila un break di 13-0 (7 punti di Marinkovic) per il 15-9. Il finale di tempo vede Amatori realizzare un’azione da tre punti (15-12), cui seguono la tripla di Moriconi (18-12) e il canestro di Castello che fissa il 18-14 al primo riposo.
Nel secondo quarto la forbice si allarga anche perché l’Ecodent produce tanto con la panchina: Rosignoli, Pastore e Vitari mettono punti importanti e arriva presto la doppia cifra di vantaggio (27-17). La tripla di Turel e il cesto di Soglia (doppia doppia per lei stasera) fissano il +15 (32-17), coach Silvestrucci si gioca la carta della zona ma il divario non si riduce più di tanto. In difesa le veronesi non sbagliano un colpo e il tempo si chiude con il gioco da tre punti di Marinkovic (44-28 all’intervallo lungo).
Gli arbitri sanzionano un fallo tecnico alla panchina ospite per proteste alla fine del primo tempo e il terzo quarto si apre con il libero di Marinkovic che significa massimo vantaggio della serata (45-28). Qui però l’Alpo si blocca, subisce i canestri di Roma e Giordano e soprattutto si vede sanzionare un fallo antisportivo fischiato a Marinkovic (45-34). La stessa Anja ricaccia indietro la Velcofin (47-34) che subito dopo si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio (47-38 dopo il 2/2 dalla linea di Vujacic). Soglia e Mancinelli mettono punti importanti (53-42) ma il capitano biancoblu si becca un fallo tecnico, dopo che Amatori è uscita per raggiunto limite di penalità. Nell’ultimo minuto del tempo Turel e Mancinelli mettono i punti del nuovo +14 e la contesa sembra essere in controllo per le veronesi (59-45 all’ultima pausa).
Nella frazione conclusiva Vicenza risale sino al -8 con Peserico (63-55) ma l’Alpo risponde con un 7-2 per il 70-57 confezionato da Moriconi (tripla) e Rosignoli. La contesa si accende ancor di più perché l’Ecodent commette un’infrazione di 24 secondi, Turel sigla il paniere del 72-61 ma Mancinelli commette il suo quinto fallo a poco più di 3 minuti dalla fine. A 2′:40″ dalla sirena è +11 dopo i personali di Turel (74-63), l’Alpo stacca però il piede dall’acceleratore e subisce un parziale di 0-11 che vale il già citato 74-74. Da dire che pure gli arbitri ce ne mettono del loro perché fischiano un inesistente antisportivo a Moriconi e sanzionano un dubbio fallo a Soglia sull’entrata di Roma (poteva starci un fallo in attacco) che completa così un’azione da tre punti. Come detto, Turel dalla lunetta firma il 76-74 e, dopo il time-out, arriva il doppio errore da sotto delle biancorosse: game over.