(di Daniela Munaretto) “Scienza, etica, etologia” è la conferenza organizzata per sabato 25 marzo alle 16,30 nella sede dell’Unione Italiana Ciechi, via Trainotti 1 da Voci Oltre Noi Lab. Relatore Francesco De Giorgio, biologo, etologo, autore di diverse pubblicazioni dedicate all’animalità. Si conclude così un ciclo di incontri dedicati alla salute e alla relazione profonda che lega uomini ed animali.
Roberta Mancini, veronese, presidente di Voci Oltre Noi Lab, è molto impegnata per creare una nuova relazione fra uomo e animali, soprattutto per quel che riguarda la scienza e la ricerca. Ed è motivata in questo anche dalla sua vicenda personale. Roberta è stata campionessa di pattinaggio e purtroppo, a causa di un glaucoma, ha perso la vista ed oggi per muoversi s’ avvale di un cane guida. Comprensibile quindi quanto possa essere sensibile al tema dell’evento.
“Da anni -osserva- De Giorgio studia gli animali, in particolare cani e cavalli, con un approccio rivoluzionario, che mette al centro
una sana e costante dose di evoluzione, rivoluzione, ribellione e cambiamento. Sarà quindi un viaggio nell’animalità più autentica e distante dagli antropocentrismi. In questa ottica l’animale non umano è da riconoscere e conoscere come un soggetto di una specie diversa dalla nostra, e non un oggetto da strumentalizzare. Proprio tra le persone con disabilità, in particolare ciechi e ipovedenti, e dunque direttamente interessati a risultati efficaci per la cura di malattie come il glaucoma, l’attenzione e la sensibilità per gli esperimenti sulla pelle e sugli occhi degli animali è elevatissima. Nel nostro piccolo desideriamo entrare in azione creando consapevolezza”.
Ospite del primo incontro era stata Anna Maria Bassi, docente dell’Università di Genova, del Centro 3R, acronimo per Replacement, Reduction e Refinement, che ha tratto i temi della riduzione del numero degli animali usati per uno studio specifico, del miglioramento dei disegni sperimentali per diminuire lo stress e la sofferenza agli animali, della sostituzione della sperimentazione con metodi alternativi.
Nel secondo appuntamento, Costanza Rovida, tossicologa del Centro Europeo per le Alternative ai test sugli animali, ha illustrato i motivi per cui la ricerca senza l’utilizzo degli animali sia più efficace, economica ed etica e veda oggi la possibilità di servirsi di altre tecnologie innovative basate su tessuti e organi umani ricostituiti.
Con De Giorgio si arriva così alla fine di un percorso che ha avuto come filo conduttore la visione di una ricerca scientifica più evoluta, guidata dalle nuove tecnologie, illuminata dall’etica e dal suo ruolo essenziale nel rispetto e nella relazione con ogni essere vivente.
“Etica, efficacia, economicità: sono le tre E, che si potrebbero affiancare alle tre R”, commenta Roberta Mancini. E aggiunge: “Fare sociale, oggi più che mai, significa anche assumersi la responsabilità di affrontare la questione animale, umana e non, attraverso la lente della consapevolezza e della coerenza, uniche armi capaci di superare visioni e modelli stereotipati e superati. Il benessere, la qualità della vita, la stessa sopravvivenza di ogni essere vivente dipende dal rispetto reciproco e dalla capacità di saper riconoscere nell’altro il valore della propria unicità.”
Al termine aperitivo musicale col duo “Dream eyes” formato da Giovangy e Sara Venturini, con la partecipazione straordinaria del flautista Stefano Benini.
Per partecipare contattare 345.5894105 e 349.3153040, o vocioltrenoilab@gmail.com.