Contrastare i mancati pagamenti dell’imposta di soggiorno a tutela di chi si comporta correttamente e salvaguardare gli interessi del Comune. È quanto è stato deciso questa mattina dalla Giunta comunale che ha dato il via libera alla costituzione di un gruppo di lavoro per il controllo e la lotta all’evasione formato da rappresentanti della Direzione Tributi e Riscossioni, della Polizia locale, della Direzione Bilancio e della Direzione ICT e Trasformazione Digitale. Una squadra che avrà l’obiettivo di individuare le strutture non censite, recuperare l’Imposta di Soggiorno non versata, e sanzionare le violazioni del regolamento comunale e della normativa regionale e successive.
“Creiamo un gruppo di lavoro che ci permetta una verifica mirata sui dati a disposizione – spiega l’assessora ai Tributi, Luisa Ceni -. Potremo così rendere più efficaci ed efficienti i controlli per il recupero delle imposte di soggiorno evase, per identificare le strutture ricettive abusive, e per contrastare i mancati pagamenti delle imposte erariali. È infatti obbligo del Comune comunicare tali informazioni all’Agenzia delle Entrate. Questo rientra nelle nostre attività istituzionali e di controllo, a tutela di tutti gli esercizi turistici, alberghi, appartamenti o b&b che operano correttamente e sono danneggiati da chi evade o elude l’imposta di soggiorno”.
Attività anno 2022. Sono stati emessi 314 verbali amministrativi per omessi versamenti dell’imposta pari a 54.603 euro, di cui pagati 20.940 .Per gli anni precedenti, a seguito della notifica dei verbali amministrativi, i contribuenti hanno provveduto a regolarizzare spontaneamente gli omessi versamenti dell’imposta per complessivi 162.049 euro. Sempre nel 2022 sono stati inoltre notificati 11 avvisi di accertamento esecutivo a recupero dell’imposta dichiarata e non versata per un importo totale di 8.526 euro. Tali accertamenti esecutivi hanno portato al pagamento di un importo complessivo di 4.093 euro. Il totale riscosso al 31 dicembre 2022 è pari di 187.083 euro.