Il triplo degli sbarchi rispetto all’anno scorso. Solo ieri duemilasettecento immigrati irregolari sono sbarcati sulle coste italiane a Lampedusa. Al di là della propaganda, questi sono i numeri impietosi dell’impotenza dell’Italia.
267 arrivati fra la notte e l’alba di oggi, dopo che i 7 barchini sono stati soccorsi dalla ong Louise Michel e dalle motovedette di Capitaneria e Guardia di finanza.
Ieri gli sbarchi sono stati 43 con un totale di 1.778 persone. Durante la notte, la Ong Louise Michel ha agganciato, al largo delle isole Pelagie due imbarcazioni alla deriva con a bordo in totale 78 migranti provenienti da Guinea, Burkina Faso, Costa d’Avorio e Mali.
La Guardia di finanza ha invece soccorso 40 persone che erano su un natante di ferro di 7 metri salpato da Sfax in Tunisia. I Carabinieri, nel frattempo, hanno rintracciato all’Isola dei Conigli, 43 migranti del Camerun, Mali e Costa d’Avorio.
Una pattuglia della Guardia di finanza ha bloccato 42 persone sulla spiaggia di Cala Croce. I Finanzierio hanno soccorso un’imbarcazione alla deriva con a bordo 25 persone e bloccato un natante con 41 migranti provenienti da Costa d’Avorio, Camerun, Gambia, Guinea e Niger.
Questi i numeri impressionanti della pressione immigratoria cui è sottoposta l’Italia. E c’è da prevedere c he con la bella stagione gli sbarchi cresceranno ancora di più. Tutto questo mette in difficoltà il governo Meloni, che a differenza di quanto promesso in campagna elettorale, non è in grado di fermare l’ondata immigratoria. Saranno inevitabili delle conseguenze nella raccolta del consenso.