Dal 31 marzo al 3 aprile, in occasione del Vinitaly, torna Vinitaly and the City, una cinquantina di eventi collaterali in centro tra piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e del Tribunale, dove si concentreranno la gran parte degli eventi. Il programma è stato presentato questa mattina in sala Arazzi dagli assessori alle Attività produttive e commercio e alla Mobilità i insieme al presidente della Verona Fiere Federico Bricolo.
“Abbiamo condiviso con Veronafiere – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari – la sostenibilità del trasporto da e per la Fiera, un fattore che interessa i cittadini e che accresce la competitività della Fiera anche dal punto di vista dei servizi offerti. Un punto sul quale dobbiamo spingere sempre di più. Per l’edizione di quest’anno saranno attive le navette dal parcheggio scambiatore Genovesa, una soluzione andata molto bene con Motor Bike expo. Inoltre, per l’occasione è stato riaperto il varco dal binario 12 che dalla stazione conduce a viale Piave. Un percorso appositamente ideato, che invitiamo ad utilizzare il più possibile per recarsi in fiera a piedi che si aggiunge ai tanti i servizi attivati per agevolare gli spostamenti verso la città e la fiera senza utilizzare l’auto. Inoltre stiamo effettuando un’ampia comunicazione, per informare il più possibile la cittadinanza. Eventi come questi sono una grande risorsa per la città, alcuni disagi ci saranno ma bisogna comprendere quanto il Vinitaly possa essere una manifestazione importante per Verona”.
Per Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: “Vinitaly è una grande opportunità per Verona così come Verona è una grande opportunità per Vinitaly proprio grazie al fuori salone che, quest’anno, concentra in quattro giorni un calendario che spazia dall’arte alla cultura e alla musica fino ad arrivare al vino, fil rouge di tutta la manifestazione. Un legame forte e simbiotico, quello tra la fiera e la città – ha concluso il presidente Bricolo – che intendiamo rafforzare sempre di più attraverso progetti di qualità come Vinitaly and the City, in grado di coinvolgere istituzioni locali, cittadini, appassionati e turisti”.